Nuova stagione di Vangelo e vita, il programma a cura del Centro diocesano Comunicazioni sociali, con il commento al Vangelo della domenica dei periodi di Avvento e Natale
Notizie
La Cappella Toschi è uno dei gioielli della Cattedrale di Reggio Emilia. E’ ammirata per i marmi policromi sapientemente intrecciati e un ciclo pittorico di opere mariane affidate ad alcuni dei migliori artisti del ‘600.
L’Arcivescovo Morandi commenta il Vangelo della Veglia Pasquale del Sabato Santo nell’ultima puntata di Vangelo e vita
Monsignor Giacomo Morandi commenta alcuni passaggi dei capitoli 21 e 26 del vangelo di Matteo inseriti nella liturgia della Domenica delle Palme del 2 aprile 2023.
Nella quinta domenica di Quaresima il Vangelo ci presenta l’episodio della resurrezione di Lazzaro. La rabbia e la delusione delle sorelle di Lazzaro davanti al fratello morto diventano una professione di fede nel dialogo con Gesù. Davanti alla morte di Lazzaro il Signore anticipa la prospettiva della vita eterna e la domanda che rivolge a Marta rimbalza fino a noi: “Credi tu questo?”.
L’incontro tra Gesù e il cieco nato mette in luce due diversi atteggiamenti nei confronti della fede. Il non vedente si mostra docile e accoglie le indicazioni del Signore. I farisei ostentano presunzione e si chiudono all’amore di Dio.
Il Vangelo della terza domenica di Quaresima ci propone l’incontro tra Gesù e la Samaritana. Per entrare in contatto con la donna il Signore esprime un bisogno: “Dammi da bere”. Lo stesso desiderio abita nel cuore della donna. Gesù accompagna la sua interlocutrice in un percorso interiore di ricerca del desiderio di Dio.
La tentazione è uno passaggio ineludibile della vita spirituale per verificare se ciò che abbiamo sulle labbra è anche ciò che abbiamo nel cuore. Il male si insinua nel cuore dell’uomo attraverso il dialogo. Il credente -come Gesù – è invitato a rispondere con il contradditorio, cioè attraverso la Parola di Dio. La Parola disattiva la tentazione. Il commento di monsignor Giacomo Morandi al Vangelo e alle letture della Messa della prima domenica di Quaresima (26 febbraio 2023).
Il tempo quaresimale ci invita a fare luce sulla nostra relazione con il Signore e con i fratelli. Siamo tutti invitati a convertirci. Per passare da una evangelizzazione a “macchia di leopardo” a un cuore limpido e puro. In questo cammino possono esserci di aiuto il digiuno, la preghiera e la carità. Attenzione però a non utilizzare il nostro rapporto con Dio per esaltare noi stessi agli occhi degli altri. Il cammino spirituale avviene nel segreto e l’urgenza di intraprenderlo è data dal segno che è posto sul nostro capo nel mercoledì di inizio Quaresima: un pizzico di cenere.
Monsignor Giacomo Morandi commenta il Vangelo e le letture della Messa della Notte di Natale (24 dicembre 2022).
Di fronte alla prospettiva di un radicale cambiamento di vita, Giuseppe accoglie in silenzio i segni del Signore. E sceglie di obbedire. E noi siamo capaci di inserirci in questa prospettiva? Monsignor Giacomo Morandi commenta le letture della quarta domenica di Avvento (18 dicembre 2022).
