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Basket 19 Gennaio 2021

Italia sì, Reggiana no

Colto da un impeto di misericordia che Papa Francesco lèvati, non vi racconterò dell’ultima desolante prestazione dei biancorossi contro l’Armani Milano, non vi dirò del divario in doppia cifra già dopo pochi minuti di partita,

Calcio 19 Gennaio 2021

W le figu!

In un’annata sportiva difficile e dai risultati alterni, in un periodo storico duro per tutti, una certezza c’è: la Reggiana ha la propria pagina nell’album delle figurine Panini! Non me ne si voglia, si tratta di una piccola ossessione personale. Quando lo scorso luglio abbiamo celebrato la promozione granata in serie B, uno dei miei primi pensieri è andato proprio lì, alla mitica collezione Calciatori, dal 1961 testimone fedele e discreta dell’italico pallone e delle sue evoluzioni, incrollabile passione di carta e colla che neanche la rivoluzione digitale è riuscita a scalfire. Mentre capitan Spanò e compagni alzavano la coppa e il popolo granata esultava di gioia per il ritorno nella serie cadetta dopo oltre quattro lustri, io gongolavo all’idea che a gennaio, poco dopo Natale, avremmo finalmente potuto ricominciare – dopo una vita – a scambiare ed attaccare le figu dei calciatori della Reggiana…

Sport CSI 19 Gennaio 2021

C.S.I. – Assemblea come da programma

La mattina del 16 gennaio, in diretta su Zoom, si è svolta l’assemblea elettiva 2021/21 del Centro Sportivo reggiano, dando via a un nuovo quadriennio di attività. In qualità di unico candidato, sarà l’attuale presidente del CSI Reggio, Alessandro Munarini, a ricoprire questo ruolo per un secondo mandato. L’occasione è valsa anche a formalizzare la consegna del Discobolo d’Oro al responsabile logistico del comitato locale, Angelo Campani. “Spero che questo non sia un premio di pensionamento – ha affermato ironicamente Campani – perché voi del Centro Sportivo siete davvero come una seconda famiglia”.

Post Alto 15 Gennaio 2021

Quel che c’è

Cari, che volete, è un periodo così, sia per noi della palla a spicchi che per gli amici della pedata, di cui alla bella rubrica qui sopra. La Unahotels ne perde altre due, le perde male, a Trieste lasciandosi scappare una occasione alla portata e a Venezia inondata dalla pioggia di triple, imbarcando il più classico dei “ventelli”, 95-75. In questi periodi di vacche magrissime, non vale poi troppo la pena stare a certificare i perché e i percome. Piuttosto, è meglio concentrarsi sugli aspetti positivi, che andiamo a elencare di seguito, cercando di portare una ventata di sferzante energia, agli appassionati cestofili de La Libertà.
1) Paiono pienamente recuperati, sul piano delle prestazioni e della fiducia, i giocatori forse più messi in crisi dalla forzata sosta pandemica.

Calcio 14 Gennaio 2021

Tempo e silenzio per ritrovarsi

A tutti i mali vi sono due rimedi: il tempo e il silenzio. Davanti alle deludenti prestazioni della Reggiana nell’ultimo periodo ho adottato come guida questo potente aforisma che ci arriva da Alexandre Dumas padre, lo scrittore francese del XIX secolo autore – tra gli altri – del Conte di Montecristo e dei Tre Moschettieri. Il tempo, ne sono convinto, restituirà equilibrio alla bilancia dei risultati che nell’ultimo mese ha fatto segnare uno score da film dell’orrore: sette incontri, sei sconfitte e un solo pareggio, appena un paio di gol segnati e ben dodici al passivo. Numeri che sono lo specchio desolato ma ahimè fedele di una squadra scivolata in un dirupo di insicurezze e limiti oggettivi: un po’ per inerzia, un po’ con reale ottimismo, si confidava che mister Alvini prima o poi avrebbe trovato l’appiglio a cui aggrapparsi per iniziare a risalire da questa gola scoscesa. Invece la sequela di partite previste dal calendario a cavallo delle festività si è trasformata in una via crucis, con l’impietosa verità che andava emergendo un match dopo l’altro: la Reggiana si è smarrita, di sicuro condizionata dalla catena di infortuni che ha decimato soprattutto il reparto difensivo, magari come effetto collaterale della grande rincorsa imposta dall’esplosione del focolaio di Covid-19 in casa granata a ad inizio autunno, più in generale a causa della leggerezza del telaio della squadra, capace di reggere più che discretamente all’impatto con la nuova categoria, ma che – cammin facendo – ha palesato un tremolio eccessivo.

22 Ottobre 2020

Auguri U.S. San Martino!

A trent’anni dalla fondazione l’Unione Sportiva San Martino ha radunato domenica 27 settembre tutti i suoi atleti di ieri, di oggi… e di domani per festeggiare insieme un cammino di crescita di cui andare veramente orgogliosi.
Correva l’anno 1990, l’estate delle notti magiche e di Totò Schillaci, quando un 45enne manager bancario, Franco Vecchi, indossó i panni di presidente e assegnò la panchina a Massimo Vezzani, insegnante di lettere con un glorioso passato sportivo per dirigere un gruppo di ragazzi sedicenni nella prima avventura nel campionato CSI.

CSI 17 Ottobre 2020

CSI Reggio a raduno per il fischio d’inizio

La riunione serale del 5 ottobre scorso nella sede CSI di via Agosti a Reggio Emilia corrisponde al momento ‘spartiacque’, il salto da una stagione sportiva all’altra.

Calcio 14 Novembre 2014

Il calcio vero di Francesco

https://www.laliberta.info/wp-content/uploads/video-piu/TS20141113/Messori.mp4 Dopo l’esordio nel campionato CSI categoria 2001 abbiamo incontrato Francesco Messori, un giovane calciatore un po’…speciale… Nel calcio degli affari e delle polemiche, la storia di Francesco può essere un valido esempio per i coetanei Di questo ragazzo colpisce la voglia e una passione infinita che non conosce limiti. In questo caso il calcio […]