Notizie

21 Luglio 2015

“Consapevolezza d’impresa” per i giovani imprenditori

Si è tenuto nei giorni scorsi nella sede associativa di via Toschi il quarto di sette appuntamenti organizzati dal Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria Reggio Emilia dal titolo “Quotazione su AIM Italia e fonti di capitale alternative al sistema bancario”. E’ un percorso di approfondimento e riflessione pensato e studiato appositamente per chi è chiamato a guidare un’impresa e ad incrementarne la competitività” – ha spiegato Enrico Giuliani, Presidente dei Giovani Industriali .

20 Luglio 2015

Manodopera straniera: valore aggiunto del Made in Italy

Senza il quotidiano lavoro di circa 3 mila lavoratori stranieri nelle campagne reggiani e 322 mila nelle campagne italiane non ci sarebbe il Made in Italy a tavola che ha permesso al nostro Paese di ottenere primati in tutto il mondo. È quanto fa sapere il direttore della Coldiretti di Reggio Emilia presidente, Assuero Zampini, dall’Assemblea della Coldiretti al Padiglione Italia di Expo, a Milano, in linea con la proposta lanciata dal presidente nazionale Roberto Moncalvo di un progetto di legge contro il lavoro nero, tanto più necessario considerata l’emergenza accoglienza legata ai nuovi sbarchi di immigrati.

20 Luglio 2015

“L’Ovile” ottiene le tre stelle nel rating italiano di legalità

Promossa a pieni voti in  etica e trasparenza: la cooperativa sociale L’Ovile di Reggio Emilia ha ottenuto le tre stelle del Rating di legalità, il punteggio massimo attribuito da questo riconoscimento nazionale assegnato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Istituito dal Governo Monti con il decreto “Cresci Italia”, il Rating sancisce ufficialmente il valore etico di un’impresa che valorizza la legalità in modo concreto attraverso prassi codificate e condivise al suo interno. La comunicazione è arrivata nella sede di via De Pisis 9 questa mattina al termine delle valutazioni effettuate dall’Antitrust, che hanno portato a un innalzamento del rating per la cooperativa sociale, già al vertice delle cinque aziende riconosciute nella provincia di Reggio Emilia grazie al punteggio di due stellette e mezzo ottenuto nel luglio del 2014.

19 Luglio 2015

Contro le imitazioni: il Parmigiano Reggiano si appella alla Ue

“L’Europa ha interessi rilevantissimi nel settore agroalimentare, con un saldo attivo di 6 miliardi di euro, ed in questo negoziato è evidente che l’Italia – il Paese europeo con il maggior numero di prodotti Dop – si gioca tanta parte di uno sviluppo possibile e da sostenere con ogni azione”.

19 Luglio 2015

Successo per la “Festa del Ritorno” al Passo di Pradarena

Lo scorso 12 luglio è andata in scena la sesta edizione della “Festa del Ritorno”, questa volta nella suggestiva cornice naturale del Passo di Pradarena. Una giornata speciale e sentitamente partecipata da un vasto pubblico, che ha visto susseguirsi diverse voci e diversi momenti in un ideale dialogo tra cittadini affettivi, studiosi, amministratori, musicisti e territorio. Quest’anno inoltre è stato possibile gustare ed acquistare alcuni prodotti tipici delle zone del Parco in un mercatino organizzato per l’occasione lungo la strada che conduce al ristorante Carpe Diem, la celebre struttura ricettiva a cavallo tra Emilia e Toscana.
La manifestazione si è aperta con la presentazione del volume della Collana Editoriale della Banca dell’Identità e della Memoria della Garfagnana dell’Unione Comuni Garfagnana “Pietro da Talada – Un pittore del 400 tra l’Appennino Reggiano e le Apuane” alla presenza del Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana, Paolo Fantoni, della curatrice del volume Clementina Santi, del sindaco di Busana Daniela Pedrini e del Presidente del Parco Nazionale Fausto Giovanelli. In questo senso non poteva esserci un luogo più vocato del Passo di Pradarena per la sua presentazione ufficiale, in quanto il volume descrive si l’opera dell’artista ma fa anche conoscere e mette in luce tutti i luoghi in cui il Maestro ha lasciato le sue opere, dal paese emiliano di origine attraversando proprio l’Appennino Tosco Emiliano fino a toccare vari luoghi dell’alta Toscana interessati dalla sua presenza; coniuga l’approfondimento dell’aspetto artistico e culturale con un’idea di sviluppo turistico, promuovendo itinerari culturali tra i due versanti dell’Appennino in un progetto che vede il crinale un punto di unione e congiunzione tra gente e culture.

18 Luglio 2015

Caldo: complicazioni per le mandrie

Non solo calo della produzione di latte oramai pari al 30% e aumento dell’abbeveraggio, raddoppiato rispetto alle temperature normali, sino ai 200 litri giornalieri a capo, quello che preoccupa gli allevatori sono le complicazioni sanitarie, come infertilità, mastiti e parti difficili, che colpiscono più di frequente le bovine stressate e debilitate dal persistente caldo.

18 Luglio 2015

Da Telethon oltre 660.000 euro alla ricerca in Emilia Romagna

Sono stati selezionati i vincitori del bando di concorso 2015 promosso dalla Fondazione Telethon per la ricerca sulle malattie genetiche rare. In Emilia Romagna sono stati finanziati cinque progetti di ricerca che hanno ottenuto fondi per un totale di oltre 660.000 euro. I vincitori sono Elisabetta Ciani del Dipartimento di scienze biomediche e neuromotorie, Roberto De Giorgio, Dipartimento di scienze mediche e chirurgiche entrambi dell’Università di Bologna; Paolo Pinton, del Dipartimento di morfologia, chirurgia e medicina sperimentale dell’Università di Ferrara; Serena Carra, del Dipartimento di scienze biomediche, metaboliche e neuroscienze dell’Università di Modena e Reggio Emilia; Claudia Donnini, del Dipartimento di bioscienze dell’Università di Parma.
Complessivamente i fondi assegnati quest’anno dal bando Telethon sono stati 9,9 milioni di euro e andranno a sostenere il lavoro di 58 ricercatori impegnati in 33 centri di ricerca italiani. Tra le nuove malattie oggetto di studio ci saranno alcune forme di epilessia e malattie convulsive, una forma ereditaria di Parkinson, malattie del sangue fra cui l’emocromatosi e la malattia di Von Willebrand, alcune forme di disabilità intellettive e diverse altre.

18 Luglio 2015

L’Appennino? Un vero Paradiso

Quando nei giorni scorsi ho letto sulla stampa la notizia che l’Unesco aveva designato l’Appennino Tosco / Emiliano come “area MAB Unesco”, cioè come un territorio o ecosistema terrestre la cui conservazione e biodiversità naturale vanno mantenute e sostenute, ho provato, da buon frequentatore del crinale reggiano, un gran senso di soddisfazione.
Diamo merito di questo successo alle Istituzioni (Regione, Provincia, Parco del Crinale, Comuni e Comunità Montane) e permettetemi di esprimere la mia felicità nel pensare che una parte del nostro territorio viene, di fatto, considerata “patrimonio dell’Umanità”.
Le vette dell’Alpe di Succiso, del Caval Bianco, del Cusna, del Ventasso, le valli dell’Ozola, del Riarbero, del Dolo, solo per citare alcuni luoghi di quest’area, sono veramente un patrimonio dell’Uomo e – usando una formula comune – direi che potremmo definire l’Appennino Reggiano un “Paradiso Terrestre”.