Notizie

17 Giugno 2016

Il Rotaract Reggio Emilia dona 6mila euro al CORE

Anche il Rotaract e Pallacanestro Reggiana sostengono il CORE con una raccolta fondi che negli ultimi mesi ha colorato di bianco e di rosso gli spalti del Palasport e ha permesso di realizzare la cifra tutt’altro che simbolica di 6000 euro, consegnata questa mattina dal presidente dei giovani rotaractiani Alessandro Peri e dalla presidente di Pallacanestro Reggiana Licia Ferrarini nelle mani del dottor Carmine Pinto, direttore della Struttura complessa di Oncologia dell’IRCCS Santa Maria Nuova, e del coordinatore infermieristico, signora Cristina Galimberti.

15 Giugno 2016

E Ifoa va! + 20% il fatturato negli ultimi anni.

Crescita: ecco la parola che caratterizza la relazione al Bilancio 2015 di IFOA, approvato ieri, 9 giugno, dall’Assemblea dei Soci dell’ente di formazione nato per iniziativa della Camera di Commercio di Reggio Emilia, e partecipato dalle altre camere emiliano romagnole oltre che da Unioncamere Regionale, Unioncamere Nazionale e dalla Fondazione Manodori di Reggio Emilia.

13 Giugno 2016

Aumenta la produzione manifatturiera

Sono orientate ad un cauto ottimismo le previsioni economiche degli imprenditori reggiani. Il 41% degli intervistati ritiene che nel periodo aprile-giugno la produzione manifatturiera provinciale registrerà una crescita, mentre solo l’11% prevede una flessione. L’incremento è previsto per tutti i comparti che caratterizzano l’economia della provincia di Reggio Emilia, ma dovrebbe interessare in modo particolare la metalmeccanica e la gomma-plastica, settori per i quali rispettivamente il 47% e il 43% degli imprenditori intervistati ipotizzano un aumento.
Anche gli ordinativi, sia del mercato nazionale che di quello estero – secondo l’analisi dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Reggio Emilia sull’andamento congiunturale dell’industria manifatturiera provinciale – dovrebbero registrare un incremento, in particolare quelli oltre frontiera; stesso trend positivo anche per il fatturato.
Il primo trimestre del 2016 si è intanto chiuso con una crescita registrata solamente dalla produzione manifatturiera provinciale: rispetto allo stesso periodo del 2015 l’incremento si è comunque fermato al +0,7% dopo le buone performances dell’anno passato che avevano portato al +2,3% l’aumento medio della produzione.
Fra i comparti leader della industria manifatturiera reggiana, a soffrire maggiormente sono stati il tessile-abbigliamento, con una contrazione produttiva del 2,3%, e le industrie elettrico-elettroniche (-2,4%). Sono risultati in crescita, con intensità differenti, gli altri settori. Il ceramico ha registrato l’incremento più consistente (+4,1%), seguito dall’industria delle materie plastiche (+1,4%) e dalle “altre industrie manifatturiere” (+2,2%). Positivo, e pari al +0,9%, il trend della metalmeccanica, mentre la produzione dell’industria alimentare è cresciuta, in un anno, dello 0,3%.
La decelerazione della produzione è influenzata soprattutto dall’andamento del fatturato e degli ordini del mercato nazionale. Il fatturato totale, cioè sia del mercato interno che estero, ha registrato una flessione dell’1,3%, mentre quello d’oltre frontiera si è fermato al -0,2%; gli ordinativi complessivi sono calati dello 0,9%, mentre quelli esteri non hanno evidenziato alcuna variazione.

13 Giugno 2016

Dimora d’Abramo: Luigi Codeluppi confermato alla presidenza

Luigi Codeluppi è stato confermato alla presidenza della cooperativa Dimora d’Abramo, la cooperativa sociale che, tra l’altro, gestisce i progetti SPRAR (sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) del Comune di Reggio Emilia e CAS (centro di accoglienza straordinaria) della Prefettura di Reggio Emilia ed ha in programma investimenti per oltre un milione di euro in nuove strutture e servizi per sostenere le famiglie reggiane in maggiore difficoltà e i profughi.

12 Giugno 2016

Cisl: “Punto nascite di Castelnovo, non si può smantellare”

“Ripensare e rinunciare alla chiusura del Punto Nascite del Sant’Anna di Castelnovo Monti: andare oltre la logica dei numeri e fare una valutazione che parta invece dalle persone e dal territorio”. La Cisl Emilia Centrale interviene nuovamente sul progetto di chiusura del Punto nascite dell’Ospedale Sant’Anna.