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13 Marzo 2017

Sander, la fisiognomica e il silenzio

A metà degli anni ’80 Franco Battiato, che in precedenza aveva dichiarato di volersi dedicare esclusivamente alla lirica, durante la stesura della sua seconda opera, dal titolo ‘Gilgamesh’, aveva scritto diversi pezzi che poco si adattavano al melodramma e decise, nel 1988, di incidere un nuovo album dal titolo ‘Fisiognomica’. Il disco ebbe subito un grande successo, tanto che un anno dopo ne eseguì tre pezzi in Sala Nervi alla presenza di Giovanni Paolo II: ‘E ti vengo a cercare’, ‘L’Oceano di silenzio’ e ‘Nomadi’, quest’ultimo scritto da Juri Camisasca al secolo Roberto Camisasca!

19 Gennaio 2017

Eugene and Jack

“Lo stomaco non mi perdonerà mai le schifezze che l’ho costretto a ingurgitare da quando sono qui e l’anima non perdonerà la devastante disperazione di cui son stato testimone… Sono sfinito, sconvolto, ho i nervi a pezzi per ciò che ho visto, per le sofferenze che questi spettacoli mi hanno causato… Sono nauseato di quest’umana voragine infernale che ha nome East End.” Questo scrive Jack London all’amica Anna Strunsky nell’estate del 1902.

15 Novembre 2016

Meglio NON cambiare

Nel 1983 ho iniziato la mia attività espositiva con una mostra allestita, dal mio amico Nino Squarza, nel salone nobile del Palazzo del Capitano del Popolo in piazza del Monte a Reggio.1983ritrattiurbani

27 Settembre 2016

Alla fine preferisco i veli

In questa rubrica non ho mai dedicato una puntata ad un genere fotografico in particolare, ma, con quello che succede in questi giorni, me ne gira uno per la testa e bisogna proprio che ne scriva qualcosa: la fotografia di nudo. Nella mia ormai lunga carriera di fotografo non ho mai affrontato il tema, anzi, a dire il vero, non ho mai scattato una fotografia di questo genere. Genere che, invece, ha immediatamente appassionato tutti coloro che, fin dalla prima metà dell’800, si cimentavano con questa nuovissima tecnica. Si può dire anzi che tutti i grandi maestri della fotografia, prima o poi, lo abbiano affrontato ed essendo io ben lontano da loro, mi pare vada da sé che non abbia mai realizzato uno scatto di questo tipo. Come scusa potrei anche accampare il fatto che spesso mi sono ritrovato a dire che davanti ad una donna senza veli, l’ultima cosa che mi verrebbe da pensare è quella di farle una fotografia. ‘Honni soit qui mal y pense’, infatti sono felicemente sposato da più di 35 anni e tutti con la stessa persona e non farei altro che passarle semplicemente un asciugamano o, per stare in argomento, dei veli.

22 Luglio 2016

Quest’estate porto la Rollei in montagna

Si può dire che abbiamo la stessa età, la mia classe è quella del 1952, mentre quella della mia bella Rollei, tutta vestita di grigio, è il 1958. Va bene, lei è più giovane e di una signora non bisognerebbe dire l’età, ma i suoi begli anni ce li ha tutti anche lei ed allora diventa importante, d’estate, prendersi un periodo di vacanze al fresco, ammesso di averne la possibilità. RolleiflexGrigia