Notizie

9 Luglio 2015

Percorrere il paesaggio della Bonifica

Calpestare i luoghi della Bassa in modo nuovo, iniziando con una novità… multimediale. Questo è il Museo Multimediale della Bonifica a Boretto (in via Argine Cisa, 5) che è punto di partenza del progetto del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e della Fondazione Telecom Italia “Percorrere il paesaggio della Bonifica”.

8 Luglio 2015

Protocollo a favore dei territori agricoli

A pochi giorni dall’avvio, da parte della giunta comunale di Reggio Emilia, del percorso per l’approvazione della Variante in riduzione delle previsioni di espansione in territorio agricolo, è stato presentato e sottoscritto – nell’anno dell’Expo ‘Nutrire il pianeta. Energia per la vita’, dedicata ad ambiente, agricoltura e alimentazione – un altro atto importante, e collegato strategicamente al precedente, in tema di agricoltura in territorio periurbano: il Protocollo per la promozione di progetti e azioni finalizzati a tutelare, sostenere, attivare il lavoro in territorio agricolo.

8 Luglio 2015

Una notte al museo… con #NOI

La recente inaugurazione, all’ultimo piano di Palazzo dei Musei, della mostra NOI – Storie di comunità, idee, prodotti e terre reggiane, a cura di Luca Molinari, rende i Musei protagonisti attivi del programma della città per Expo 2015 nei mesi centrali della grande manifestazione milanese, in attesa della significativa presenza di settembre all’interno del padiglione Expo della Regione Emilia-Romagna.

7 Luglio 2015

“I Reggiani per esempio”: pubblicata la graduatoria

È stata pubblicata la graduatoria definitiva del bando “I Reggiani, per esempio” 2015: sono 59 i progetti che vengono finanziati dal Comune di Reggio Emilia con 150 mila euro complessivi, premiati negli ambiti: sociale, integrazione, sicurezza/legalità e cultura. Questi nuovi progetti si aggiungono ai 36 già finanziati con una somma complessiva di 100 mila euro, per l’ambito di Restate e Expo nelle ville e nei quartieri del Comune. In questa graduatoria non compaiono i progetti proposti dalle scuole, che appartengono a un ulteriore ambito e possono infatti essere presentati fino al 16 ottobre 2015.

4 Luglio 2015

Presentati i Giochi internazionali del Tricolore

Reggio Emilia torna ad ospitare i Giochi internazionali del Tricolore, l’importante manifestazione sportiva giovanile giunta alla quinta edizione, che si svolge in città e nei comuni della provincia dal 25 al 30 agosto 2015.

3 Luglio 2015

La grande storia a San Polo

La grande  Storia è tornata a San Polo con il convegno “Dietrich Bonhoeffer ed Eberhard Bethge, i teologi che si  schierarono contro Hitler e il nazismo” che si è tenuto sabato 27 giugno a Villa Triglia, requisita dai nazisti nel 1944,  villa  che era appartenuta a Meuccio Ruini, padre costituente. A quell’epoca la villa era abitata dalla sorella di Ruini, Ilde e dal marito Manlio Triglia.

2 Luglio 2015

L’Onu denuncia le atrocità dell’Isis

Nefande atrocità vengono perpetrate dallo Stato Islamico: lo ha denunciato, il 22 giugno scorso, il sito Nessuno tocchi Caino: “L’Osservatore Speciale delle Nazioni Unite sui diritti umani nella lotta al terrorismo, Ben Emmerson, ha detto che la gente nelle zone controllate dallo Stato Islamico vive ogni giorno nella paura per la propria vita”.
In base alle prove citate da Emmerson, il gruppo è colpevole di “sistematiche violazioni del diritto internazionale, che potrebbe consistere in genocidio, crimini contro l’umanità, crimini di guerra”.
Lo stesso Osservatore ha inoltre criticato Russia e Cina per il veto sulle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per deferire la guerra in Siria alla Corte Penale Internazionale. Emmerson, infatti, ha affermato che lo Stato Islamico sta violando il diritto internazionale su “scala industriale”, attaccando minoranze etniche, accademici, giornalisti e omosessuali, imponendo uno stato di terrore nelle zone che controlla.

2 Luglio 2015

Antonella Ferrari: col sorriso combatto la sclerosi multipla

Cominciarono a manifestarsi quando aveva soltanto 11 anni, i primi sintomi. A quel tempo studiava danza classica, immaginando per se stessa un luminoso futuro “sulle punte”.
Che le si sarebbe spalancato di certo, se col passar del tempo quella subdola malattia che ancora non aveva un nome (non l’avrebbe avuto per un bel po’ ancora), né un perché, non fosse diventata via via più invadente. E i progetti e i sogni di una ragazzina come lei, che stava sbocciando alla vita, iniziarono a sgretolarsi.
La diagnosi ufficiale – sclerosi multipla – arrivò solamente a 29 anni compiuti, dopo un incessante peregrinare da un medico a un altro, da uno specialista all’altro (“… ma è solamente stress”, si era sentita dire da qualcuno). Oggi, appese senza rimpianti le scarpette al chiodo, Antonella Ferrari è una bravissima attrice. Soprattutto, un’attrice felice. E più in generale una donna felice. Nonostante la sclerosi multipla. Anzi, forse anche “grazie” ad essa…
Parole che suonano come un’eresia, dette così. Ma che acquisiscono tutt’altro valore e significato se si pensa alla sua storia e al suo percorso.

2 Luglio 2015

Debora Vezzani, storia di un «prodigio»

Peccato solo per la concorrenza della finale del campionato di basket che vedeva impegnata la squadra di Reggio. Altrimenti venerdì 26 giugno, a Rio Saliceto, la testimonianza di Debora Vezzani (foto) alla terza edizione di Parrocchia in Festa sarebbe stato un grande successo. Non di quelli che vanno sui giornali o in tv, ma di quelli autentici, umili e nascosti, che s’imprimono nei cuori e ci restano per sempre. Perché Debora ha saputo catturare l’attenzione dei presenti per oltre due ore, senza che nessuno osasse alzarsi dalla sedia. Ecco la sua storia, quasi un romanzo.
Debora ha avuto un’infanzia e un’adolescenza molto difficile. Abbandonata dalla madre appena nata, è stata adottata, ma ha dovuto affrontare ben presto la tensione dei genitori adottivi, che litigavano e poi si sono separati quando lei era poco più che adolescente. Come va a finire in questi casi, senza punti di riferimento stabili, Debora si è buttata in un’avventura sentimentale, ha convissuto con un uomo, poi l’ha sposato, ma ben presto si sono separati. Tre colpi duri, che l’hanno lasciata sola, depressa e senza prospettive davanti a sé. Sullo sfondo, ridotta al lumicino, un’idea superficiale di Dio, che “sapevo che c’era, ma non riguardava la mia vita”.

1 Luglio 2015

Cir food, solidità da Esposizione

Chi va all’Esposizione Universale di Milano trova aria reggiana anche sotto le insegne “Tracce”, “Chiccotosto”, “Viavai”, “Let’s Toast” e “Aromatica”: nomi diversi, in 17 locali e 3 punti ristoro presso la Cascina Triulza, con alle spalle un’unica grande realtà cooperativa, Cir food, e una visione dell’alimentazione che promuove una tavola pubblica rispettosa dell’ambiente e della biodiversità, con ricette italiane e prodotti locali, conciliando sostenibilità degli ingredienti e stagionalità delle materie prime. Il tutto, oltre che a tavola, anche nei workshop incentrati sul tema “Vivere il cibo, nutrire il futuro”. Una vetrina internazionale di fatto irripetibile, quella dell’Expo, ma pure una scommessa non facile. Però alla Cir – colosso nei settori della ristorazione aziendale, scolastica, sociosanitaria e militare, nonché in quella commerciale e nei buoni pasto – sono abituati a fare il passo secondo la gamba, come conferma Chiara Nasi, da due anni presidente e amministratore delegato, che abbiamo incontrato al settimo piano della sede di via Nobel, a Reggio Emilia, un cubo specchiante che si erge sulla linea Tav. Ne è nata questa conversazione.