Mirabilia —
26 Gennaio 2021
Vittime del neuromarketing
La scelta del supermercato nel quale fermarmi per acquistare generi alimentari è sempre casuale, a seconda delle località in cui mi trovo per lavoro. Tendenzialmente frequento sempre le stesse zone e i negozi di riferimento alla fine sono complessivamente quattro o cinque. Ognuno di questi presenta le proprie caratteristiche e i propri punti di forza, ma tutti quanti hanno la capacità di suscitarmi belle emozioni. Anche quando la spesa è l’ultimo atto della giornata, entrare in questi luoghi, colmi di prodotti di ogni tipo, di colori e profumi, di persone vocianti e musiche lounge di sottofondo, mi aiuta a liberare la mente dalla stratificazione di pensieri accumulata nel corso dell’intera giornata.