Notizie


Centro Sportivo 12 Febbraio 2021

Imparare con i giochi da tavolo insieme ad Andrea Ligabue

Un gioco di società può rivelarsi uno strumento prezioso nei contenti educativi, anche professionali? Assolutamente sì, basta conoscere i trucchi giusti. Per questo il Centro Sportivo di Reggio ha pensato di aggiungere un nuovo tassello alla propria offerta formativa, continuando così a fornire occasioni di incontro e approfondimento, in questo periodo complesso che vede le attività sportive di base completamente ferme.

Giovani 12 Febbraio 2021

Scegliere bene è vincente

Ricordo un episodio accadutomi anni fa davanti ad una scuola media di Reggio Emilia. Stavo parcheggiando per entrare nella scuola dove svolgevo un corso di educazione dell’affettività e sessualità (una volta si diceva così, rimarcando che affettività e sessualità possono essere “educate”).

fede e politica 12 Febbraio 2021

Paolo Pagani: persona e bene comune in rapporto permanente

La nostra collaboratrice Giorgia Pinelli relazione sull’incontro tenuto dal professor Paolo Pagani, ordinario di Filosofia Morale all’Università “Ca’ Foscari” di Venezia, nel percorso formativo su fede e politica promosso dalla Chiesa reggiano-guastallese e da Fondazione Incendo

Educazione social 4 Febbraio 2021

Social e «company»: a che età?

Il punto di vista di Don Paolo Tondelli sulla questione educativa e l’utilizzo dei social

Maschi e femmine 30 Gennaio 2021

Parità di genere? Chiarezza

Si parla, e si scrive, oggigiorno di “parità di genere” in tanti settori della vita pubblica, delle istituzioni ed anche in campo ecclesiale. Sarebbe importante chiarire bene cosa vuol dire “parità di genere”.
Che uomini e donne abbiano la medesima dignità è ovvio (il cristianesimo ne fu il primo banditore e strenuo difensore) ma è altrettanto ovvio che siano differenti. La confusione causata da certa terminologia però non aiuta a capire. La differenza in assoluto che non può essere contraddetta rimarrà sempre la maternità (fisica e psicologica). Che evidenzia allo stesso modo la paternità.

Covid-19 19 Gennaio 2021

Un’alleanza educativa: i locali delle parrocchie a disposizione degli studenti per la didattica

La Conferenza Episcopale dell’Emilia-Romagna (Ceer), in una nota diffusa venerdì 15 gennaio, invita le parrocchie a considerare la promozione e l’accoglienza di servizi di sostegno allo studio per adolescenti e giovani della scuola di secondo grado.
Vista la perdurante epidemia da Covid-19 che costringe gli studenti, in particolare quelli della scuola di secondo grado, ma anche tanti universitari, ad un confronto complesso con l’insegnamento a distanza (Dad), la Ceer afferma che “le nostre comunità cristiane, che in quest’ultimo anno si sono rese ancora più creativamente vicine alle persone colpite dalla pandemia, avvertono con particolare forza la criticità di questa situazione e potrebbero intensificare questa vicinanza, favorendo l’alleanza educativa, più volte richiamata dal Papa, fra famiglie, scuole e studenti”.

25 Luglio 2015

È ancora tempo di investire sull’educazione dei giovani

Un brutto fine settimana di cronaca nera italiana quello appena trascorso. Su tutte le “bad news”, la notizia della morte “provocata” di due giovani, le cui storie non hanno alcun punto di contatto. Morte provocata da cause materialmente differenti, ma in entrambi i casi derivanti dal fantasma del disagio giovanile.
Il primo caso riguarda Gianluca Mereu, un ragazzo di 22 anni, incensurato, morto domenica mattina dopo essersi lanciato da una finestra del terzo piano della Questura di Milano. Il giovane si trovava lì per accertamenti, dopo una notte di tensione familiare: rincasato verso le 4 del mattino in stato di grande agitazione, si era messo a picchiare i due genitori, che avevano quindi avvisato la polizia. Gli agenti lo avevano rintracciato più tardi per strada e accompagnato in questura; permanendo il suo stato confuso, insieme agli operatori sanitari del 118 lo stavano trasferendo in ospedale. All’improvviso Gianluca sfugge ai suoi custodi e rapidamente raggiunge il terzo piano della questura, dove si butta da una finestra aperta, morendo sul colpo.