Manuel Alvarez Bravo da studente a professore
Una profonda e delicata poesia, una sottile e disperata ironia emanano dalle sue fotografie, come quelle particelle che, sospese nell’aria, rendono visibile il raggio di luce che penetra in una stanza immersa nelle tenebre.” Così si espresse sul lavoro di Alvarez Bravo, alla fine degli anni Venti, Diego Rivera, pittore e principale esponente del muralismo messicano; movimento che ha poco a vedere con il graffitismo di oggi per la cronaca, almeno perché quelli ricevevano una comanda per dipingere, mentre questi quasi sempre, per non dire quasi mai, no.