Note oltre i confini a Guastalla

La celebre rassegna di musica da camera torna a Guastalla con un concerto per violoncello a Palazzo Ducale

La rassegna musicale Note oltre i confini 2025, organizzata dall’Associazione Amici del Quartetto Guido Alberto Borciani, torna a Guastalla con un evento speciale.

Sabato 15 marzo, alle ore 18:30, nella Sala dell’Antico Portico di Palazzo Ducale, il violoncellista Giorgio Casati terrà un concerto in memoria di Anna Pozzi, storica sindaca di Rubiera dal 1995 al 2004, musicista, insegnante e promotrice di numerosi progetti culturali, sia a livello locale che provinciale.

Il concerto offrirà un repertorio musicale che include le Suites per violoncello solo di Johann Sebastian Bach (in Re minore e Mi maggiore) e i Capricci per violoncello solo di Giovanni Dall’Abaco.

Un progetto dedicato all’ascolto

L’evento fa parte del progetto Note oltre i confini: Ascoltare, organizzato dall’Associazione Amici del Quartetto Guido Alberto Borciani con la direzione artistica di Gemma Bertagnolli e Giovanni Bietti, in collaborazione con la Fondazione Gioventù Musicale d’Italia.

Il tema di quest’edizione 2025, Ascoltare, rappresenta il filo conduttore di una stagione ricca di concerti di musica da camera.
Da febbraio a maggio, la rassegna coinvolgerà una decina di comuni tra le province di Reggio Emilia, Modena e Parma, con eventi che spaziano dalla musica a lezioni, presentazioni di libri e visite guidate.

Un percorso di ascolto interdisciplinare

Il progetto si distingue per la sua volontà di esplorare il concetto di “ascolto” non solo in senso musicale, ma anche in ambito artistico, storico e paesaggistico.
Si vuole andare oltre i confini strettamente musicali, intrecciando letteratura, sociologia, etica e ambiente.

Gli appuntamenti musicali coinvolgono diverse formazioni: quartetti d’archi, duo per pianoforte e violoncello, concerti per violoncello solo, e anche eventi per pianoforte e voce narrante, come il particolare concerto dedicato ai più piccoli: L’Histoire de Babar, le petit éléphant.

Un’opportunità di crescita e ascolto

Giovanni Bietti, direttore artistico del progetto, sottolinea l’importanza dell’ascolto, sia fisico che metaforico, come uno degli aspetti fondamentali della musica. “In un mondo in cui la disponibilità all’ascolto è sempre più rara, riteniamo che la musica possa insegnarci molto. Ascoltare gli altri, sviluppare empatia e rispetto, e anche ascoltare il mondo e il suo ambiente sono temi che il Festival di musica da camera intende esplorare”.

La musica da camera, aggiunge Bietti, è anche un’importante lezione di collaborazione e coesione. “Questo aspetto etico del fare musica è sempre stato al centro del lavoro di Anna Pozzi, scomparsa nell’aprile 2024.
Vogliamo proseguire il cammino che ha tracciato, valorizzando il territorio e offrendo visibilità ai giovani musicisti sempre più talentuosi.”

Momenti divulgativi e didattici

Ogni evento della rassegna prevede anche momenti divulgativi e didattici, come brevi introduzioni e vere e proprie lezioni concerto. L’obiettivo è rendere la grande musica accessibile e apprezzabile da tutti, anche da chi non ha una preparazione musicale specifica.

Biglietti e informazioni

  • Biglietto intero: 10 €
  • Biglietto ridotto: 5 €
  • Biglietto per soci Amici del Quartetto Guido Alberto Borciani: 3 €

Per maggiori informazioni:

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