Grande interesse per la Via Matildica del Volto Santo

Un percorso giubilare di grande valore

La Via Matildica del Volto Santo, recentemente riconosciuta come uno dei percorsi giubilari più prestigiosi d’Italia, continua a suscitare un grande interesse.

Il prossimo incontro informativo aperto alla popolazione si terrà sabato 15 marzo 2025, alle ore 15:00, presso il Centro Turistico Andare a Canossa (Castello di Canossa, n. 26).

L’organizzazione dell’incontro

L’appuntamento è organizzato dal Comune di Canossa, in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, i Parchi dell’Emilia Centrale, la Diocesi di Reggio Emilia e l’Associazione Via Matildica del Volto Santo, su sollecito del Centro Andare a Canossa.

Un progetto di valorizzazione del percorso

La Via Matildica del Volto Santo è al centro di un importante progetto di valorizzazione, che prevede un investimento complessivo di 605.000 euro, cofinanziato dal Ministero del Turismo attraverso un bando destinato ai cammini religiosi. Gli interventi includono:

  • Il completamento di un tratto del percorso che collega Canossa e San Pellegrino in Alpe.
  • L’adeguamento strutturale e funzionale di edifici pubblici per la ricettività.
  • Il miglioramento dei sentieri con l’installazione di 100 cippi miliari in arenaria.
  • La promozione turistica, la promo-commercializzazione e la comunicazione del percorso.

Il ruolo di Canossa nella Via Matildica

“Canossa ha un ruolo fondamentale in questo percorso, che passa attraverso il Castello del Perdono. Grazie alla notorietà dei luoghi legati a Matilde di Canossa, il nostro territorio può fungere da ulteriore elemento di valorizzazione e sinergia”, afferma Luca Bolondi, sindaco di Canossa.

Un cammino che tocca il cuore delle persone

Don Giordano Goccini, membro dell’Associazione Via Matildica del Volto Santo, sottolinea l’importanza spirituale di questo cammino: “La Via Matildica può essere un’esperienza trasformativa, simile a un libro che ciascuno può leggere in modo personale, a seconda delle proprie esperienze e speranze. È un cammino che unisce pellegrini, istituzioni e comunità, e che abbraccia aspetti culturali, storici, paesaggistici e spirituali. È fondamentale mantenerla viva, ben segnata e accogliente, per i pellegrini che arrivano da tutto il mondo.”

Gli interventi previsti durante l’incontro

All’incontro parteciperanno anche:

  • Giuliano Cervi e Walter Baricchi, progettisti.
  • Stefano Ovi, presidente del Cai di Reggio Emilia.
  • Mara Gombi, assessore all’ambiente del Comune di Canossa e presidente della Comunità del Paesaggio Protetto Collina Reggiana-Terre di Matilde.
  • Fausto Giovanelli, presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, che concluderà l’incontro.

Il percorso della Via Matildica del Volto Santo

La Via Matildica del Volto Santo è un antico cammino di fede che si estende da Mantova a Lucca, passando per Reggio Emilia.

Il percorso è lungo 285 chilometri e attraversa pianure, colline e montagne del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, arrivando fino alle valli della Garfagnana. Lungo il cammino, che attraversa tre regioni (Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana), si possono trovare riferimenti alla Via Francigena, il principale cammino di fede che conduce a Roma.

Nel 2025, proprio nella tomba di Matilde di Canossa, a San Pietro (Lucca), si celebrerà il Giubileo in onore di questa figura storica centrale.

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