Nonostante in stagione abbia avuto poche opportunità per partire dall’inizio, Luca Vido sta dimostrando tutto il suo valore e, nella trasferta di Catanzaro, ha messo a segno il suo sesto gol stagionale su altrettante partite giocate da titolare, confermandosi come capocannoniere indiscusso della Reggiana.
“Il mio compito è sfruttare le occasioni che capitano e lavorare per dare sempre il meglio” ha dichiarato il numero 10 granata. “È il mister che decide di volta in volta chi schierare, io devo solo fare il mio lavoro. Quello che mi interessa è fare una grande partita ogni volta che ne ho l’occasione”.
A Reggio Emilia Luca Vido ha trovato fortune alterne. La scorsa stagione ha fatto gol alla seconda giornata, poi si è rotto il crociato ed è stato costretto a saltare il resto della stagione. Il suo apporto ai compagni, però, non è mai mancato: andava agli allenamenti, seguiva le partite allo stadio, si presentava in spogliatoio. Ci teneva a sentirsi parte del gruppo, insomma, cercando di fare il possibile per tornare al più presto al suo interno.
In carriera gli sono sempre mancate fortuna e continuità. Ha esordito in serie A con l’Atalanta a soli 18 anni – gettato nella mischia da Gasperini – poi ha iniziato a girare in prestito in Serie B vestendo le maglie di Cittadella, Perugia, Crotone, Pisa, Cremonese, Spal, Palermo e quindi Reggiana. Ben nove squadre in sette anni ma con la maglia granata, ancora oggi, ha ancora la possibilità di dimostrare il suo valore.
Lo scorso anno, appena arrivato, prese la maglia numero nove. In questa stagione, invece, ha scelto la dieci. I compagni lo hanno iniziato a chiamare scherzosamente “El Diez”, e ora lo chiamano tutti così: dai tifosi a chi lavora nello staff.
Lui se la ride, ma i numeri parlano chiaro: 6 reti siglate in questa stagione, con solamente 6 partite disputate dal primo minuto.
Una media gol per minuto nettamente superiore ad altri attaccanti più quotati del campionato. L’obiettivo, ora, è superare il record personale di gol stagionali. La Reggiana e i suoi tifosi lo sperano…
