L’incontro organizzato da Unindustria Reggio Emilia sulla tutela aziendale dai rischi climatici
Il cambiamento climatico è una realtà che non possiamo ignorare, e gli eventi catastrofali sono ormai sempre più frequenti.
Per affrontare questa sfida, Unindustria Reggio Emilia ha organizzato un incontro a Guastalla, coinvolgendo esperti e aziende locali in un dibattito su come le imprese possano adattarsi ai rischi legati a eventi estremi e adottare misure concrete di prevenzione.
La Sala del Camino: un luogo di confronto e sensibilizzazione
L’evento si è svolto nella suggestiva Sala del Camino del Palazzo Ducale di Guastalla, un contesto ideale per un incontro che mirava a sensibilizzare le imprese reggiane sulle sfide poste dal cambiamento climatico.
Il tema centrale dell’incontro, “Imparare a convivere con gli eventi catastrofali”, ha messo in luce la crescente necessità di affrontare i rischi derivanti da eventi climatici estremi come alluvioni, incendi e terremoti.
I Rischi del Cambiamento Climatico e le Strategie di Adattamento
L’obiettivo dell’incontro è stato quello di esplorare le soluzioni pratiche per la gestione delle emergenze ambientali.
Si è discusso di come le aziende possano rispondere in modo efficace a situazioni che si ripeteranno con una frequenza sempre maggiore, adottando misure di adattamento, convivenza e resilienza.
Il Ruolo delle Istituzioni e delle Associazioni
L’incontro è stato aperto dal Sindaco di Guastalla, Paolo Dallasta, e dalla Presidente di Unindustria Reggio Emilia, Roberta Anceschi, che hanno sottolineato l’importanza di affrontare questi temi per garantire la sicurezza delle aziende e delle comunità.
Successivamente, Carlo Cacciamani, Direttore dell’Agenzia Nazionale per la Meteorologia e la Climatologia – Italia meteo, ha illustrato gli scenari climatici futuri e l’aumento della rischiosità per i nostri territori.
Un Tavolo di Esperti per Analizzare le Soluzioni
A seguire, la giornalista Silvia Berzoni di Class CNBC ha moderato una discussione tra esperti del settore. Tra i partecipanti, Umberto Guidoni, Co-direttore Generale di ANIA, Franco Franzoso, Head of GC&C Italia di Generali Global Corporate & Commercial Italia, Filippo Emanuelli, Amministratore Delegato di Belfor Italia, e Pasquale Costanzo, Responsabile del servizio Risk Management di Confindustria Veneto Est.
Insieme, hanno approfondito le problematiche legate alla gestione dei rischi aziendali e le soluzioni per prevenire danni da eventi estremi.
L’Importanza della Prevenzione e della Resilienza
“La crescente frequenza di calamità naturali come terremoti, alluvioni e incendi rappresenta una minaccia concreta per le attività produttive” – ha affermato Roberta Anceschi.
“L’impatto di questi eventi non solo può compromettere la continuità operativa delle imprese, ma anche mettere in pericolo la sicurezza dei lavoratori e la stabilità economica delle comunità in cui operano.
Per questo motivo, è fondamentale che le aziende si preparino e investano nella prevenzione e nella gestione del rischio.”
La Polizza Contro le Calamità Naturali: Un Obbligo per le Imprese
La Presidente Anceschi ha ricordato che entro il 31 marzo tutte le imprese e le attività produttive sono obbligate a stipulare una polizza contro le calamità naturali.
Ma l’obiettivo dell’incontro non si è limitato solo a questo adempimento normativo.
Piuttosto, l’intento era quello di far riflettere le aziende sulla necessità di sviluppare una cultura della resilienza e della prevenzione, che vada oltre l’aspetto puramente burocratico.
Conclusione: Prevenzione e Gestione del Rischio come Priorità Strategica
In un’epoca di cambiamenti climatici rapidi e imprevedibili, è fondamentale che le imprese non solo si adeguino alle normative, ma che intraprendano azioni concrete per proteggere le loro attività e le comunità.
La prevenzione e la gestione del rischio devono diventare una priorità strategica per tutti.