La Reggiana e il popolo granata tornano a sognare, anche se in tanti vogliono restare con i piedi per terra e non perdere di vista l’obiettivo prioritario di questa stagione: la salvezza.
Gli ottimi risultati ottenuti tra la fine del 2024 e l’inizio del nuovo anno hanno portato i granata a metà classifica ma soprattutto hanno mostrato una squadra che ha finalmente trovato la propria dimensione e una certa continuità nelle prestazioni.
Mister Viali ha trovato l’equilibrio di squadra nel 4-3-3 confermando modulo e giocatori per diverse giornate e i risultati, come detto, non hanno tardato ad arrivare.
La linea difensiva formata da Sampirisi, Meroni, Lucchesi e Libutti (spostato a sinistra) ha trovato la propria compattezza, mentre il mezzo al campo l’argentino Reinhart si è preso le chiavi del centrocampo, supportato ai lati dai muscoli di Ignacchiti e dalla corsa di Sersanti, vero uomo in più dei granata nell’ultimo periodo.
In avanti, Gondo è la punta alla quale Viali non può rinunciare (anche se continua il suo digiuno in zona gol), mentre a supporto dell’attaccante ivoriano Portanova e Vergara sembrano quasi intoccabili per la loro imprevedibilità.
Insomma, anche nelle sconfitte o nelle partite più difficili, la Reggiana ha dimostrato carattere ed equilibrio con i giocatori che stanno trovando sempre più fiducia nei propri mezzi, mentre l’ambiente ha acquisito entusiasmo e sono ormai lontani i tempi in cui i tifosi chiedevano l’esonero di Viali.
È però lo stesso mister a rimettere tutti con i piedi ben saldi a terra, come dimostrano le sue parole al termine della vittoria casalinga ottenuta contro il Palermo: “Io credo che a fine campionato le squadre che staranno tranquille saranno pochissime. In questa Serie B fai fatica a fare i conti: il nostro obiettivo deve essere quello di continuare a fornire ottime prestazioni, mantenendo le nostre certezze”.