Don Pasquino, il martirio di un prete partigiano

Domenica 26 gennaio, a Tapignola, parrocchia di Coriano, sarà commemorato il sacerdote Pasquino Borghi, medaglia d’oro al valor militare alla memoria, a ottantuno anni dal suo martirio.  

Il ritrovo è per le 10 nel sagrato della chiesa, cui faranno seguito la messa presieduta da don Evandro Gherardi, arciprete, e i saluti del primo cittadino Elio Ivo Sassi, anche in veste di presidente provinciale dell’associazione partigiana Alpi-Apc.

Seguiranno la commemorazione ufficiale da parte dell’assessore regionale Alessio Mammi e la rievocazione dell’evento e della figura di don Pasquino a cura degli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo di Villa Minozzo.

Si continuerà con la benedizione e un omaggio floreale al cippo “dell’allora parroco – rievoca Sassi – che, nella serata del 21 gennaio 1944 fu arrestato, con l’accusa di aver favorito l’azione di ‘bande armate ribelli’ e di aver ospitato in canonica alcuni prigionieri alleati fuggiti ai nazisti, poi tradotto a Reggio e, dopo alcuni giorni di prigionia, fucilato assieme ad altri otto partigiani”.

La celebrazione, che sarà accompagnata dalle note musicali del corpo bandistico villaminozzese e che si concluderà con un rinfresco offerto dalle famiglie della parrocchia e dalla Pro loco di Santonio, è organizzata dal Comune in collaborazione con le associazioni partigiane (Alpi-Apc, Anpi e Anpc) e l’istituto Istoreco, e con il patrocinio della Provincia, dell’Unione montana, del Gruppo alpini, della Croce verde di Villa Minozzo e della locale sezione dell’Associazione carabinieri.

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