Il Signore ci “stana” dai compromessi

Nel commentare il brano del Vangelo di Marco che narra di Gesù nella sinagoga di Cafarnao, l’arcivescovo Giacomo, durante l’omelia della messa mensile per le aggregazioni di Azione Cattolica, ha sottolineato che Gesù è venuto per “stanare” le aree non evangeliche della vita del credente.

Lo fa con l’autorevolezza del suo insegnamento: con Lui non è possibile alcun compromesso.

Nel brano si racconta di un uomo posseduto da uno spirito impuro, che nella sinagoga grida: “Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci?”. Questo episodio evidenzia come la parola di Gesù non lasci spazio a mezze verità o soluzioni intermedie.

Mons. Morandi ha ribadito che Cristo non può coesistere con altre realtà: la Sua parola è autorevole ed efficace, ma non autoritaria. Ha esortato tutti i membri delle aggregazioni a non temere di lasciarsi completamente trasformare dalla Sua presenza, senza riserve.

L’arcivescovo ha invitato a chiedere la grazia di essere liberi dalle mezze misure e di accogliere il Signore senza compromessi, permettendo alla Sua parola di guidarci e liberarci dalle contraddizioni che spesso segnano la vita cristiana.

gar

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