Giornata del Seminario 2025

La comunità del Seminario della diocesi di Reggio Emilia - Guastalla. Nella foto sono presenti dodici dei quattordici seminaristi e i tre formatori.

Domenica 19 gennaio si celebra la Giornata diocesana del Seminario. È anzitutto una occasione di preghiera per chi è in cammino verso il presbiterato e per le comunità parrocchiali che hanno il compito di generare alla fede i giovani.

La comunità del Seminario risiede nell’ala sud-est dell’immobile di viale Timavo a Reggio Emilia ed è composta da quattordici persone in discernimento vocazionale e tra accompagnatori: il rettore don Paolo Crotti, il vice-rettore don Alessandro Zaniboni e il direttore spirituale don Carlo Pagliari.
Il percorso formativo per diventare presbiteri prevede un periodo propedeutico (e/o un anno di stage pastorale) e sei anni di studi filosofici e teologici. Le persone che si interrogano circa la propria chiamata al sacerdozio sono:

  • Giuseppe, 26 anni, originario di Jesi, frequenta l’anno propedeutico
  • Pius, 24 anni è appena arrivato dal Ghana e sta seguendo un corso di Italiano.
  • Jacopo, 29 anni, originario di Civitanova Marche, iscritto al I anno di teologia
  • Marco, 24 anni, di Reggio Emilia, al I anno di teologia
  • Charles, 29 anni, originario della Costa d’Avorio, appartiene alla Comunità Regina Pacis ed è iscritto al II anno di teologia,
  • Alessandro, 26 anni, di Reggio Emilia è al II anno di teologia,
  • Stefano, 27 anni, di Reggio Emilia segue il II anno di teologia,
  • Manuel, 26 anni, di Castelnovo Monti è al II anno di teologia,
  • Mattia, 22 anni, di Guastalla è al III anno di teologia,
  • Salvatore, 49 anni, di Reggio Emilia frequenta il III anno di teologia,
  • Luca, 23 anni, di Sassuolo partecipa alle lezioni del IV anno di teologia,
  • Simone, 23 anni, appartenente alla Comunità Sacerdotale Familiaris Consortio, è originario di Albinea e segue l’anno pastorale a Roma,
  • Luca, 30 anni, originario di Medjugorje (Bosnia – Erzegovina), è al V anno di teologia,
  • Francesco, 33 anni, originario di Guastalla, frequenta il VI teologia ed è stato ordinato diacono lo scorso anno dal vescovo Giacomo Morandi.

La vita dei seminaristi

La vita del seminarista si sviluppa principalmente in tre ambiti: vita comunitaria, studio, servizio pastorale.

1) La vita comunitaria è scandita da un ritmo di preghiera (lodi e meditazione al mattino, vespri e messa alla sera, preghiera personale e condivisione), da alcuni appuntamenti formativi e da impegni che appartengono alla quotidianità di ogni famiglia (pulizie, servizio a tavola, studio, momenti di svago, di amicizia e di fraternità…). La concretezza del vita feriale è un luogo prezioso di maturazione umana e spirituale.

2) Lo studio impegna i seminaristi per sei anni, gli esami da sostenere sono circa ottanta e il percorso termina con la discussione di un  elaborato scritto (tesi) e la presentazione di un argomento a scelta (lectio coram).

3) Nel servizio pastorale i seminaristi sono chiamati a condividere il ministero di un presbitero della Diocesi. La finalità è l’educazione del cuore alla carità pastorale.

Doppio invito

Dalla comunità del Seminario ci vengono due inviti: il primo è a condividere la Messa del martedì alle ore 19 nella chiesa di Sant’Agostino a Reggio Emilia; l’altro, rivolto a giovani dai diciott’anni in su, è a partecipare alla Settimana comunitaria in programma dal 23 febbraio al 1° marzo. Sono occasioni che, al di là della “giornata” annuale, consentono di conoscere più da vicino la giornata dei seminaristi, che si sviluppa principalmente in tre ambiti: vita comunitaria, studio, servizio pastorale.

Come sostenere il Seminario

Domenica 19 gennaio le comunità parrocchiali pregheranno per le vocazioni e raccoglieranno offerte per il nostro Seminario in risposta alla lettera dell’Arcivescovo Giacomo Morandi. Ricordiamo che per i versamenti sono possibili due soluzioni:

  • consegna all’economato del Seminario il lunedì, mercoledì o giovedì dalle 9 alle 13 (recapito telefonico 0522.406851);
  • bonifico bancario al Seminario Vescovile di Reggio Emilia sul c/c del Banco BPM, Agenzia 2, Reggio Emilia, Iban IT92 W 05034 12802 000 000 00 2387.

Per accompagnare il cammino di chi è già orientato al presbiterato con il sostegno economico è praticabile anche la modalità “Borsa di studio: adotta un seminarista”, consistente nel farsi carico delle spese mensili di vitto e alloggio di un seminarista che ammontano a circa 1.000 euro (10.000 euro annuali).

Come vivere la Giornata

Nelle scorse settimane i formatori del Seminario hanno inviato ai confratelli una lettera per presentare le finalità della Giornata.

Cari confratelli,
domenica 19 Gennaio 2025 sarà la Giornata Diocesana del Seminario.
Il sentimento che prevale è la gratitudine: anzitutto per i doni, i volti, i cammini che arricchiscono e caratterizzano la nostra Chiesa, dentro i quali si sviluppa la ricerca vocazionale di tanti compresa quella di alcuni giovani verso il presbiterato. Gratitudine poi per la comunità che oggi abita in seminario e per la fraternità che si cerca di vivere. Infine, gratitudine per come ci sentiamo voluti bene e parte della chiesa diocesana, per le tante persone che abbiamo la possibilità di incontrare,
conoscere e accogliere.

La giornata del seminario è anzitutto occasione di preghiera, non solo per chi è in cammino verso il presbiterato, ma affinché le nostre comunità siano sempre più dei grembi in cui nella reciprocità delle
vocazioni ci sia aiuta a cercare, incontrare e amare di più il Signore; se questo avviene sosterremo anche la maturazione di un sì da parte di quei giovani che avvertono la chiamata a diventare presbiteri.
Per la preghiera si può individuare la forma più adeguata alle differenti situazioni: proporre una o più preghiere dei fedeli, affidare questa intenzione alle persone anziane o malate, invitare alla preghiera personale, organizzare una veglia a carattere vocazionale rivolta ai giovani… Oltre alla preghiera si può pensare alla testimonianza personale: raccontare o far raccontare la propria storia vocazionale, anche solo un episodio o un incontro, ha molto valore perché riesce toccare le corde profonde del cuore e mettere in moto la libertà!

Le comunità possono infine accompagnare il cammino di chi è già orientato al presbiterato con il sostegno economico. Le offerte raccolte nella Giornata del Seminario sono il maggior contributo per il mantenimento dei seminaristi ai quali possiamo domandare solo una piccola quota di partecipazione.

Vi ringraziamo di ciò che è stato fatto negli scorsi anni e di ciò che potrete fare.

Un caro saluto
don Paolo, don Alessandro e don Carlo

Manifesto 17° giornata diocesana del seminario

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