La Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani (SPUC) è un
momento fondamentale del calendario liturgico, un’occasione per tutte le comunità cristiane di riflettere e pregare insieme per l’unità della Chiesa.
La nostra Diocesi si prepara a vivere intensamente questo appuntamento, che si terrà dal 18 al 25 gennaio 2025, sotto il tema biblico ispirato al Vangelo di Giovanni: “Credi tu questo?” (Giovanni 11,26).
Quest’anno la Settimana assume un significato ancora più profondo: nel 2025 si celebra il 1.700° anniversario del Primo Concilio Ecumenico di Nicea. Questa storica ricorrenza invita tutti i cristiani a riscoprire la fede comune espressa nel Credo Niceno e a riflettere sull’eredità spirituale condivisa tra le diverse tradizioni cristiane.
I sussidi di preghiera e riflessione per la Settimana sono stati preparati dalla Comunità Monastica di Bose, in collaborazione con un gruppo internazionale designato dal Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani e dal la Commissione Fede e Costituzione del Consiglio Ecumenico delle Chiese.
Questi materiali, oltre a guidare la Settimana, saranno una preziosa risorsa di dialogo ecumenico per tutto l’anno.
Celebrazioni in Diocesi
Domenica 19 gennaio: Celebrazione Ecumenica
Alle ore 16, presso la chiesa di San Pio X a Reggio Emilia, si terrà una Celebrazione ecumenica aperta a tutti i fedeli delle diverse confessioni cristiane. La celebrazione sarà presieduta dall’Arcivescovo monsignor Giacomo Morandi, con la partecipazione dei rappresentanti delle comunità cristiane locali. Letture, canti e riflessioni ecumeniche ispirate al tema della Settimana contribuiranno a promuovere la preghiera condivisa e il dialogo fraterno.
Sabato 25 gennaio: Vespri Ortodossi
La Settimana si concluderà con i Vespri Ortodossi, che si terranno alle ore 18 presso la chiesa del Cristo a Reggio Emilia. La celebrazione sarà presieduta da padre Mihail Ciocirlan e vedrà la partecipazione dell’Arcivescovo Giacomo Morandi, offrendo un’occasione unica di comunione spirituale e di testimonianza della ricchezza della fede condivisa.
Maria Cristina Castelli
delegata vescovile all’Ecumenismo
e al Dialogo interreligioso