A un mese dal varo della campagna abbonamenti per il 2025, torniamo a voi con alcuni aggiornamenti doverosi.
Aggiornamenti positivi
Partiamo da quelli più positivi: a seguito dei reclami cumulativi che, sommando tutte le segnalazioni raccolte, abbiamo trasmesso a Poste Italiane per il territorio di competenza (provincia di Reggio Emilia e comuni modenesi della diocesi), qualche miglioria nei tempi di recapito mediamente è stata ottenuta.
Siamo consapevoli che l’avverbio evidenziato non consola più di tanto coloro che non hanno notato alcun cambiamento nella consegna del giornale: a chi si trova ancora in una situazione di disservizio ripetiamo che segnalare i ritardi o i mancati recapiti – agli uffici postali di zona e/o alla redazione – è utile e che un buon modo per conoscere tempestivamente le notizie de La Libertà in attesa che arrivi il portalettere è attivare il pacchetto “full”, che all’abbonamento cartaceo affianca la puntuale lettura digitale, o nella versione app/sfogliatore o nella semplice ricezione del settimanale via e-mail in formato .pdf.
Premium Press al via
Mentre è lungi da noi, dunque, abbassare la guardia sulla distribuzione del giornale diocesano per posta ordinaria, affinché i due giorni utili per il recapito (a partire dal martedì) stabiliti “in media” dal contratto vengano rispettati, siamo anche contenti di annunciare che il test con il servizio di “Premium Press” ha dato un esito positivo e che quindi, almeno per tutto il 2025, l’abbonamento “Premium” è realtà.
Dobbiamo ancora una volta ringraziare tutti coloro tra voi che hanno risposto al sondaggio delle scorse settimane, chi per aderire alla nuova proposta, chi per respingerla perché troppo onerosa.
Avendo raggiunto un “quorum” di interessati sufficiente, siamo in grado di far partire da gennaio l’abbonamento “Premium” al prezzo di 120 euro annui: quanti ne hanno fruito in via sperimentale hanno tempo fino alla fine di febbraio (quando termina la campagna abbonamenti) per versare il corrispettivo, intendendosi che nessun pagamento della quota “Premium” equivarrà al ritorno, grossomodo a partire da marzo, alla spedizione ordinaria (abbonamento “Cartaceo” a 60 euro annui).
Grazie anche a chi contribuisce alle ‘spese generali’ sottoscrivendo la quota “Sostenitore” di 200 euro.
Aggiornamenti meno piacevoli
Veniamo agli aggiornamenti, un po’ meno piacevoli, per chi acquista La Libertà al dettaglio. Da gennaio la singola copia del settimanale costerà 2,50 euro e vi sarà una sensibile riduzione nel numero delle edicole nelle quali si potrà trovare la nostra testata.
Si tratta di una decisione presa non a cuor leggero: abbiamo dovuto fare un compromesso tra la volontà di rimanere in edicola e la non sostenibilità economica del servizio di agenzia fino ad oggi fronteggiato dalla nostra amministrazione per coprire – in linea solo teorica, peraltro – la totalità delle rivendite presenti sul territorio di riferimento.
Già dal prossimo numero natalizio – e per molte edizioni successive – pubblicheremo l’elenco delle edicole in cui La Libertà (che sarà distribuita con il sistema della “Premium Press”) sarà disponibile a partire presumibilmente dal mercoledì, se tutto andrà bene…
Continueremo a mantenerci in contatto, confidandovi innovazioni e ostacoli che fanno parte del nostro lavoro. E anche voi seguitate a farvi sentire!
A proposito: sono gli ultimi giorni per partecipare al concorso “Presepi nelle Case”: è un altro modo per tenerci collegati e, chissà, per ricevere la visita a domicilio dei nostri redattori e fare nel nuovo anno un brindisi augurale insieme.