Pubblichiamo la lettera dal titolo “Giubileo: un popolo in cammino, testimone della Speranza che non delude” che monsignor Giacomo Morandi ha indirizzato alla Chiesa reggiano-guastallese per convocarla domenica 29 dicembre all’apertura dell’Anno Santo in diocesi.
Giubileo: un popolo in cammino, testimone della Speranza che non delude
Carissimi fratelli e sorelle della Chiesa che è in Reggio Emilia-Guastalla, ormai l’inizio del Giubileo si avvicina.
Come sapete il 29 dicembre, Festa della Santa Famiglia di Nazareth, ci sarà la solenne apertura dell’Anno Giubilare nella nostra Diocesi con un breve pellegrinaggio che partirà dalla Basilica di san Prospero, per arrivare al Battistero e infine in Cattedrale per la celebrazione Eucaristica.
È un evento di grazia che ci apprestiamo a vivere come popolo di Dio, presbiteri, diaconi, ministri istituiti, religiosi/e, Ordo Virginum, consacrati/e, associazioni, movimenti e fedeli laici, affinché possiamo rinnovare la nostra Fede e soprattutto, come auspica Papa Francesco nella Bolla di indizione, le nostre Chiese possano riscoprire la Speranza che non delude (Spes non Confundit, 1).
Il tempo nel quale ci è dato di vivere porta con sé gravi preoccupazioni, angosce e anche immani tragedie, come la guerra che da ormai troppo tempo sta devastando nazioni e intere popolazioni.
La tentazione a cui siamo sottoposti può essere quella della paura e della rassegnazione, o di chiuderci nell’indifferenza, occupandoci solo di noi stessi e del nostro interesse particolare. Non possiamo assecondare questi pensieri, ma, al contrario, siamo chiamati come comunità cristiana a farci carico delle sofferenze dei nostri fratelli e sorelle, a rendere ragione della Speranza che è in noi (cf. 1Pt 3,15).
L’Anno giubilare è un invito pressante alla conversione e alla riconciliazione con Dio e tra di noi.
È un tempo nel quale possiamo sperimentare e gustare la misericordia del Padre che rinnova ogni cosa e rende possibile, già da ora, inaugurare i cieli nuovi e la terra nuova.
Desidero, pertanto, invitarVi a partecipare a questa celebrazione di apertura del Giubileo, come popolo di Dio pellegrinante verso la Gerusalemme celeste, consapevole del grande dono della Fede, fondamento di quella Speranza che è il dono più grande che possiamo donare a piene mani e con generosità a chiunque incontriamo sulla nostra strada.
Iniziare insieme questo cammino ci aiuterà a riscoprire che anche nella nostra terra c’è ancora un popolo numeroso che appartiene al Signore e al Suo Regno e che, pur in mezzo a tante difficoltà, non si avvilisce e non si rassegna, ma anzi accoglie e vive la missione che il Suo Signore gli ha affidato: essere la luce del mondo e il sale della terra (cf. Mt 5,13-14).
In attesa di incontrarVi in questo giorno benedetto di inizio del cammino giubilare, vi assicuro la mia preghiera e benedizione.
+ Giacomo Morandi
https://laliberta.info/2024/12/14/e-giubileo-a-roma-e-in-diocesi/
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In questo articolo, ricevuto dal link inviato dall’incaricata parrocchiale,vedo invito il 29 dicembre ma non vedo l’orario di inizio della celebrazione…..Grazie