Sempre più ragazze decidono di giocare a calcio, cosa impensabile fino a qualche anno fa, quando le bimbe con la passione per il pallone venivano “dirottate” verso discipline più “femminili”.
Molto spesso i primi dubbi per la scelta dello sport da praticare arrivavano all’interno della famiglia con mamma e papà “allarmati” al grido “il calcio è uno sport per maschi”.
Inversione di tendenza
Oggi il trend sembra cambiato: le compagini femminili sono sempre più diffuse e il movimento è in continua crescita. Merito di tante atlete professioniste e non che con la loro passione e la loro determinazione hanno rivendicato maggiori diritti e fatto sì che i mass media si interessassero allo sport al femminile.
Chi da sempre è sensibile al calcio femminile promuovendolo costantemente è il CSI (Centro Sportivo Italiano): in particolar modo nel calcio a 5 Open (adulti) il femminile esprime da anni campionati di alto livello.
Inoltre, da diverso tempo, il Centro Sportivo è impegnato anche sul fronte giovanile, ambito in cui il Comitato di Reggio Emilia con le sue società e i suoi campionati fa da collettore delle tante esigenze provenienti e dalla provincia e da fuori provincia o regione collaborando con i comitati vicini di Modena, Parma e Mantova per permettere alle tante società di iscriversi a campionati che non comportano trasferte eccessivamente impegnative.
CSI, così i numeri della stagione
Nella stagione appena iniziata, sono tre i campionati giovanili che si stanno disputando: Under 12 (a 7), Under 14 (a 7) e Allieve (Under 16 a 9) per un totale di 20 squadre e oltre 300 tesserate. Per quanto riguarda i campionati di calcio a 5 femminile sono 15 le squadre iscritte per un totale di oltre 200 atlete.
A fronte di questi numeri, sono ancora tante le preclusioni verso questo sport dovuto a preconcetti vecchi e obsoleti. Oggi è importante che i nostri ragazzi, femmine e maschi, possano fare sport, quello che più gli piace, quando vogliono e dove vogliono.