Domenica 1 dicembre nella Concattedrale di Guastalla alle ore 16, con ingresso libero, avrà luogo un concerto dedicato alle musiche organistiche di Giacomo Puccini nel centenario dalla morte.
Per l’occasione il magnifico organo settecentesco costruito da Giuseppe Serassi sarà suonato dal cremonese Paolo Bottini. L’evento è inserito nella rassegna “Musica intorno al Fiume”, organizzata dall’Associazione “G. Serassi” di Guastalla in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Guastalla.
Giacomo Puccini organista
Giacomo Puccini, celebre compositore di opere, iniziò la sua carriera musicale come organista di chiesa tra il 1870 e il 1880, un aspetto poco conosciuto del suo percorso. Proveniente da una famiglia di musicisti ecclesiastici, egli compose 57 pezzi per organo, recentemente pubblicati da Virgilio Bernardoni nel 2017.
Questi brani, influenzati dal clima operistico rossiniano e verdiano, includevano musiche sia liturgiche (per messe e vespri) che non specificamente destinate al culto, spesso senza titolo. Alcuni di questi pezzi furono composti per Carlo Della Nina, sarto e organista dilettante della chiesa di San Giusto a Porcari, cui il giovane Puccini dava lezioni.
Nonostante avesse a disposizione strumenti semplici tipici della tradizione toscana – con tastiere limitate e pedaliera ridotta – le sue composizioni erano brillanti e teatrali, lontane dalle tendenze più austere del movimento ceciliano dell’epoca.
In età matura, Puccini ironizzava sulla sua esperienza giovanile, sostenendo che, senza il successo operistico, non avrebbe avuto altre capacità pratiche, nemmeno come insegnante o maestro di banda.
Per chi volesse approfondire, il volume curato da Fabrizio Guidotti offre un’analisi dettagliata del Puccini organista e del contesto musicale in cui si formò.