Sabato 23 novembre 2024, alle ore 21, nella Basilica di San Prospero a Reggio Emilia l’arcivescovo Giacomo Morandi presiede la veglia di san Prospero, patrono della Diocesi, e accoglierà la Professione di fede di alcuni giovani.
L’adolescenza e la fede
Non è forse vero che la sfida autentica della scoperta della novità e della bontà del Vangelo inizia proprio con l’adolescenza? Anzi, più che “inizia”, sarebbe bene dire “va in crisi”! Ed è proprio questa la bella notizia: nell’adolescenza si apre un’epoca di crisi, cioè di messa in questione di tanti aspetti della vita, tra cui anche la fede. Saper sfruttare le questioni, i dubbi, le critiche e il desiderio di autenticità tipici di questa età, significa vivere tutta l’entusiasmante (ed impegnativa) avventura del raccontare e vivere l’esperienza di Cristo legato alla vita dei ragazzi, mostrando come c’entri assolutamente con l’esistenza, e come il suo incontro faccia la differenza nella realtà.
La Professione è un evento diocesano da più di 10 anni ed è aperto agli adolescenti e ai giovani. Quest’anno sarà particolarmente legato al patrono Prospero, per specifico desiderio del vescovo: e idealmente sarà per ciascuno una occasione per rinnovare la propria fede e riconoscerci tutti parte di un unico popolo attorno ad una storia di santità, che ci accomuna e che ci interpella a prendere sul serio la nostra identità di santi e di salvati.
Ancor prima della celebrazione, ciò che è di primaria importanza è l’esercizio e il percorso che porta a fare la propria professione di fede (secondo il metodo “Salì in una barca”), come narrazione della propria storia personale. Si tratta di una bella e utile occasione per aprire gli occhi e il cuore agli adolescenti più grandi e ai giovani, perché sappiano raccontare e guardare la loro storia come una storia di salvezza.
E’ anche il modo per segnare il passaggio dal percorso dei Giovanissimi ad una nuova fase del percorso entrando nel gruppo Giovani.
Il Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile invita i sacerdoti a comunicare entro il 17 novembre i nomi dei ragazzi che intendono celebrare la professione di fede con il Vescovo.