Il saluto a don Carlo Castellini

Don Carlo Castellini festeggiato a Leguigno

Partecipata funzione a Casina, nella chiesa parrocchiale, per i saluti a don Carlo Castellini trasferito a Casalgrande. Tanti i fedeli convenuti da tutta l’unità pastorale “Beata vergine del Carrobbio” per salutare il loro don che dopo sei anni lascia la comunità. La sua partenza dispiace a tutti ma come cristiani dobbiamo accettare la decisione presa dall’arcivescovo Giacomo: cambiano i pastori, ma la parrocchia rimane e bisogna fare di neccessità virtù.
Nella sua omelia di commiato don Carlo ha spaziato su diversi punti. Partendo dalle letture ha invitato a guardare oltre quello che sembra, perché Dio agisce per vie misteriose e se abbiamo davvero fede, allora ogni cosa assumerà il suo giusto significato. Ha parlato di Abramo che si è messo in cammino senza sapere dove stesse andando (senza Google Maps!) e ha ottenuto una terra, un figlio e una discendenza. “E voi come comunità – ha affermato don Castellini – per me siete come tanti figli perché mi sono messo a servizio di Gesù e del Vangelo”.

Il nostro cammino – ha continuato il don – non è finito, c’è un oltre che ancora non vediamo ma che sicuramente esiste. Poi ha citato un racconto di Bruno Ferrero, dei due bambini nella pancia della mamma che discutono se esista o no una vita al di fuori di quello che riescono a percepire in quel momento e ha invitato ad essere fiduciosi nel futuro e a non pensare all’adesso che sembra darci tristezza, ma che invece poi ci darà nuova vita.
“Ci ritroveremo – ha detto – e sarà bellissimo”. Erano presente anche il primo cittadino di Casina Stefano Costi e le altre autorità; nel suo intervento di saluto il sindaco ha voluto ringraziare il don da parte di tutta l’amministrazione e di tutta la comunità per il suo servizio pastorale; “Don Carlo – ha continuato Costi – è arrivato che noi avevamo da poco iniziato il nostro percorso di amministratori e abbiamo collaborato insieme per il bene di tutti. Si è dedicato con dedizione, discrezione e con impegno per il bene di tutta la comunità e serberemo un grande ricordo”.

Tutta la liturgia è stata accompagnata dai canti del coro parrocchiale. I saluti sono poi continuati nel salone dell’oratorio di Leguigno dove si è consumato il pranzo, con il gran finale della mega torta dei saluti.
Don Carlo farà il suo ingresso a Casalgrande il 20 ottobre alle 17.30 nella Chiesa della Madonna del Lavoro. Il 6 ottobre, l’unità pastorale “Beata Vergine del Carrobbio” accoglie don Marcello Mantellini.

Domenico Amidati

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