100 anni di Cenacolo Francescano

Un gruppo di bambini, ragazzi e educatori del doposcuola "Compitiamo". Sorella Imelde è al centro della foto e dietro di lei c'è suor Paola. Sorella Daniela è la terza da sinistra.

Cominciò con niente, in una piccola casetta, accogliendo per il giorno bimbi provenienti da ambienti malsani (osterie…); poi, presentatosi il caso di una piccola di 4 mesi, rimasta senza assistenza perché il padre era lontano al lavoro e la madre portata d’urgenza all’ospedale, il ricovero divenne continuo: giorno e notte; una capretta dava il latte, gli sterpi dell’orto aiutavano a fare fuoco”: così le prime Sorelle descrivevano gli inizi del Cenacolo Francescano fondato il 4 ottobre 1924 dal Cappuccino padre Ruggero Dallara che chiese ad alcune Terziarie Francescane di aiutarlo nella cura ai bambini; fu così che Ebe Olivieri e Maria Boretti diventarono le prime Piccole Figlie di San Francesco d’Assisi.

Le Terziarie Francescane che risposero all'appello di padre Ruggero Dallara a frasi carico di bambini orfani o soli negli anni '20 a Reggio Emilia. Dal loro sì, il 4 ottobre 1924 nacque la famiglia religiosa delle Piccole Figlie di San Francesco d’Assisi.
Le Terziarie Francescane che risposero all’appello di padre Ruggero Dallara a frasi carico di bambini orfani o soli negli anni ’20 a Reggio Emilia. Dal loro sì, il 4 ottobre 1924 nacque la famiglia religiosa delle Piccole Figlie di San Francesco d’Assisi.

Dopo qualche mese i bambini accolti erano 15 e la cittadinanza provvedeva con generi alimentari, offerte e indumenti. L’accoglienza aveva sempre il carattere di urgenza, quasi di pronto soccorso, in attesa di trovare soluzioni più stabili. L’esperienza di padre Ruggero che, insieme alle prime Sorelle, ha risposto ad un bisogno concreto che lo ha interpellato con le risorse che aveva, è divenuta nel tempo un tratto identitario di noi Sorelle: è così dunque che il Cenacolo, nel tempo, ha provato a rispondere ai bisogni emergenti del periodo storico in cui viveva, custodendo e privilegiando la cura e l’accoglienza dei più piccoli. Negli anni sono nate diverse forme (Scuola materna, Comunità d’accoglienza, Case Famiglia…) che sono diventate strumenti per creare relazioni profonde con i bambini, con le loro famiglie affidatarie e adottive, per camminare insieme a loro e condividere le loro sofferenze e le loro speranze.

Un regalo di Santa Lucia atteso e molto festeggiato dai bambini: nel cortile del Cenacolo Francescano a Reggio Emilia arriva la prima automobile delle Piccole Figlie di San Francesco d’Assisi.
Un regalo di Santa Lucia atteso e molto festeggiato dai bambini: nel cortile del Cenacolo Francescano a Reggio Emilia arriva la prima automobile delle Piccole Figlie di San Francesco d’Assisi.
Il Cenacolo oggi

A partire dal 2012, è nato il Doposcuola “Compitiamo” rivolto a bambini e a ragazzi delle Scuole Elementari e Medie; a ottobre del 2012 è iniziato con un bambino dello Srilanka, raggiunto ben presto da una decina di bambini. Questi primi bambini, ora universitari o già entrati nel mondo del lavoro, continuano ad abitare e a gustare il clima di Casa e di Famiglia del Cenacolo e a prendersi cura dei più piccoli. Attualmente il Doposcuola è frequentato e abitato da 40 ragazzi delle medie e 40 bambini delle elementari. Dall’ascolto di racconti e dalla conoscenza di situazioni che ci hanno toccato il cuore, si sono aggiunti via via:

"Tavola Allungabile", iniziativa di accoglienza a pranzo per i bambini che frequentano il doposcuola promosso dalle sorelle del Cenacolo Francescano.
“Tavola Allungabile”, iniziativa di accoglienza a pranzo per i bambini che frequentano il doposcuola promosso dalle sorelle del Cenacolo Francescano.
  • Tavola Allungabile”, una prima accoglienza ai pasti dopo l’orario scolastico,
  • l’“Alveare”, uno spazio per le mamme, in cui poter stringere relazioni, acquisire competenze e soprattutto sentirsi valorizzate come donne;
  • Itaca” uno spazio allestito ad uso cucina per chi vive l’esperienza drammatica dello sfratto abitativo;
  • Casa Tau” un appartamento per mamme sole e per i loro figli, in una progettualità condivisa con la Cooperativa Madre Teresa;
  • incontri formativi con i ragazzi delle medie e delle Superiori.

Tutti questi spazi sono per noi Sorelle relazione con chi li abita in un donare e ricevere reciproco: scambi di cibi, di confidenze, di speranze…

Maternità allargata

Nel solco di padre Ruggero che amava ripetere “Il bene va fatto bene”, noi Sorelle viviamo il Doposcuola come una presa in cura del bambino e dei suoi bisogni, certe che il primo diritto di un bambino è quello di essere amato, stimato e valorizzato. L’incontro con famiglie di culture, provenienza, religioni differenti ha aperto “un mondo” che è entrato letteralmente nella nostra Casa e nella nostra Vita, allargando la nostra maternità, il nostro cuore e facendoci conoscere dei tratti nuovi del Signore che trova mille strade per raggiungere tutti i suoi figli con il suo Amore. È questo Amore che ci spinge ogni giorno a cercare vie per crescere nell’accoglienza reciproca, nel rispetto gli uni degli altri, nella valorizzazione dei diritti di tutti/e raccogliendo la sfida sempre più urgente di una pace e una convivenza possibili a partire dal basso.

In questa avventura educativa e umana camminiamo con i nostri bravissimi educatori Gabriele, Federica R. e Federica S., con alcune mamme Ramona, Joy ed Elza, con tanti volontari che dedicano tempo, energie, competenze per i bambini e i ragazzi e in una collaborazione in rete con Scuole con i vari Enti che si occupano di minori, facendoci riconoscere, ancora una volta, che sul nostro territorio c’è tanta umanità e tanta ricchezza.

Laboratorio creativo al doposcuola "Compitiamo" promosso dalle Sorelle del Cenacolo francescano a Reggio Emilia
Laboratorio creativo al doposcuola “Compitiamo” promosso dalle Sorelle del Cenacolo francescano a Reggio Emilia
L’amore genera amore

I bambini e i ragazzi sono “abbracciati” da tanti gesti concreti che li vedono come protagonisti: materiale scolastico, informatico, generi alimentari, contributi per permettere il soggiorno al mare… In questi 100 anni è sempre stato così: se nel 1924 fu regalata la capra lattifera, riso, farina, indumenti… anche ora siamo testimoni di tanta sensibilità e generosità. Tra i volontari, da alcuni anni, si è costituito un bel gruppo di ragazze/i che, dopo aver frequentato il Doposcuola, ha desiderato donare ai bambini ciò che per tanti anni ha ricevuto affiancando noi Sorelle ed Educatori al Doposcuola e, come Animatori, nei Progetti estivi. Vedere 30 ragazze/i di culture e religioni diverse partecipare con passione e desiderio agli incontri formativi pensati per loro, ai momenti di gioco con i bambini e vedere in loro gesti di cura di cui sono stati destinatari da piccoli, rafforza la speranza e apre alla gratitudine.

Suor Paola Lugli (in primo piano a sinistra) e suor Daniela Baldoni (in primo piano a destra) incontrano alcuni ragazzi che hanno frequentato il doposcuola "Compitiamo" e ormai studenti universitari o lavoratori.
Suor Paola Lugli (in primo piano a sinistra) e suor Daniela Baldoni (in primo piano a destra) incontrano alcuni ragazzi che hanno frequentato il doposcuola “Compitiamo” e ormai studenti universitari o lavoratori.

Per rendere grazie di come il Padre, nella piccolezza che sempre ha contraddistinto noi Sorelle, si è reso visibile lungo questi 100 anni di Bene donato e ricevuto, vi aspettiamo domenica 6 ottobre alla Celebrazione eucaristica presieduta dal nostro Arcivescovo Giacomo Morandi. Seguirà un semplice rinfresco al Cenacolo, poi giochi, stand e divertimento per i bambini nel parco della parrocchia di San Paolo.

Come Famiglia Francescana, inserendoci nell’ottavo centenario delle Stimmate ricevute da san Francesco, abbiamo pensato di dedicare una mattina al tema delle ferite nei giovani con la certezza che dalle ferite nasce vita nuova. Sabato 9 novembre ci metteremo in ascolto e in dialogo con la dottoressa Cinzia Giubbarelli e suor Chiara Cavazza che con le loro competenze e con la ricchezza dei loro sguardi diversi, ci aiuteranno a tenere insieme l’unità della persona che, a volte, corre il rischio di essere frammentata.

Sorelle del Cenacolo Francescano

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