Il pellegrinaggio diocesano si concluderà domenica primo settembre, nella Giornata mondiale per la cura del Creato voluta da Papa Francesco che quest’anno manda a tutti i partecipanti un suo messaggio e la sua benedizione.
INFORMAZIONI E ISCRIZIONI
Per partecipare bisogna iscriversi inviando subito una mail tramite il sito https://www.pievesanvalentino.it/it/iscrizioni-pellegrinaggio oppure telefonando al numero 348.2835238.
Tutti i dettagli sul percorso e le modalità di partecipazione si possono trovare sul sito www.pievesanvalentino.it.
PROGRAMMA
Cammineremo insieme per affidare il nuovo anno scolastico e universitario al materno amore della Vergine Maria e all’intercessione del nostro Beato Rolando Rivi Martire e per scoprire, nel canto, nella preghiera, nel gioco, nell’aiuto fraterno, che la vita è vocazione, chiamata da Dio a un’inaspettata ricchezza di esperienze positive, nell’amore a Lui e ai fratelli.
Partiremo sabato 31 agosto alle ore 7.30, dalla Pieve di San Valentino, Santuario diocesano del Beato Rolando (via Rontano 7, Castellarano). Arriveremo domenica 1 settembre, Giornata mondiale per la cura del Creato, all’Abbazia di Marola (via del Seminario 12, Carpineti), dove è custodita la maglia del martirio del giovane seminarista.
Il pernottamento di sabato sarà in tenda a San Giovanni di Querciola (Viano).
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
La quota di iscrizione è di 25 euro (20 euro per chi ha meno di 15 anni) e comprende: la cena di sabato, la colazione di domenica, il pranzo di domenica (presso il Centro di spiritualità di Marola), i punti di ristoro lungo il percorso, il trasporto degli zaini da una tappa all’altra con i furgoncini. Il pranzo di sabato sarà al sacco.
A tutti i partecipanti sarà donato un santino con la reliquia del Beato Rolando e una copia del nuovo libro tascabile dedicato al Beato Rolando dal titolo ROLANDO RIVI. LA VITA: “IO SONO DI GESÙ”.
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO
La bellezza dei luoghi attraverso cui si svolge il Cammino sorprenderà spesso i pellegrini, come nel tratto suggestivo che va dal Lago dei Pini al Mulino del Tasso.
Tra le “sorprese” che attendono i giovani in cammino vi è l’antico oratorio di San Giacomo, tra il verde dei castagni al margine di un dirupo, oppure la chiesa di San Pietro a Querciola.
Lungo i sentieri non vi sono difficoltà particolari da superare, ma è bene che i partecipanti, vista la lunghezza del percorso, abbiano una certa abitudine alle camminate e un discreto allenamento sportivo.
L’equipaggiamento necessario è semplice: zaino, borraccia, scarpe adatte per escursioni, giubbotto impermeabile, tipo k way.
Emilio Bonicelli