Un weekend di emozioni quello del 6 e 7 luglio, che ha visto disputarsi a Castellarano le Finali nazionali delle Attività Paralimpiche del Centro Sportivo Italiano (CSI), realizzate con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e con il sostegno di APT Servizi Emilia-Romagna, portando nel reggiano oltre 300 atleti provenienti da tutto il territorio nazionale, Sicilia compresa.
Ben 16 squadre, suddivise tra le varie discipline paralimpiche proposte, si sono battute sui numerosi campi allestiti ad hoc dall’impeccabile amministrazione comunale di Castellarano, in collaborazione con i volontari della società sportiva ASD Sportinsieme, i quali hanno lavorato non-stop per garantire una perfetta ospitalità agli atleti in trasferta.
CALCIO, VOLLEY E BASKET
Calcio a 5 integrato, Volley integrato e Basket integrato: queste le attività paralimpiche per le quali si sono disputate finali incalzanti sul filo del rasoio. In particolare, nel Calcio a 5 categoria Plus hanno dominato i padroni di casa, riconfermando il titolo nazionale per la quarta volta dietro fila.
Tanta la soddisfazione per Luigi Ruggi, referente ASD Sportinsieme per la sezione atleti speciali, e per tutto il suo staff tecnico. Non è inoltre mancata la vicinanza del sindaco di Castellarano Giorgio Zanni, presente alla finale per sostenere i ragazzi, nonché alla premiazione finale dell’intero evento.
A proposito della vittoria, sulla pagina web della società sportiva si scrive: “4 volte Campioni Italiani. Non ci sono più parole per descrivervi, continuate così!”.
Per quanto riguarda le rimanenti discipline, la Lombardia risulta la regione più titolata: i Comitati CSI di Cremona e Sondrio si sono spartiti le medaglie sui campi indoor, mentre Mantova ha trionfato nella categoria più alta del calcio a 5, la Top Plus.
Vincenti per spirito, anche se non propriamente in gara, i ragazzi del Sitting Volley, che hanno regalato al pubblico presente un’incredibile esibizione della loro disciplina, purtroppo ancora non presente tra le varie attività paralimpiche CSI. Con campo e mobilità ridotta, ma talento da vendere e voglia di mettersi in gioco, questi atleti sono un esempio, una lezione di sport per i giocatori di tutte le età.
SOPRA LE ASPETTATIVE
L’evento, in definitiva, ha soddisfatto le aspettative: tutte le partite disputate si sono distinte per sportività e spirito di squadra, in un clima di integrazione e cooperazione che ha contagiato tutti i presenti, dal pubblico tifante alle istituzioni. Momento di spicco dell’intera manifestazione è stata la premiazione, durante la quale le squadre si sono susseguite colorando il palco dell’oratorio di Castellarano, accolte e salutate da applausi costanti, esultazioni e tanti abbracci.
CSI REGGIO EMILIA PRESENTE
A condurre questo momento di festa, nonché l’intero evento, è stato Alessandro Munarini, presidente della Commisione Tecnica Nazionale Attività Paralimpiche, il quale ha commentato che “hanno vinto l’interazione e l’integrazione.
Dall’amministrazione comunale alla parrocchia, dalla Croce Rossa locale alle società sportive, tutti hanno dato un contributo importante a questo campionato, caratterizzato dal grande e contagioso entusiasmo portato dagli atleti e dai loro dirigenti. È importante per il CSI non lasciare indietro nessuno, e sono questi dei momenti tangibili in cui è palese questa missione associativa, nelle attività sportive paralimpiche”.
VERSO IL FUTURO
Infine, nella speranza che l’anno prossimo si possa dare ancora più visibilità a questo importante evento nazionale, si citano le parole del sindaco Zanni, condivise qualche tempo fa in occasione della Castellarano International Special Cup: “In un mondo dove troppo spesso sentiamo ancora evocare divisioni e costruzioni di muri, dove si torna a parlare di differenziare ed escludere rispetto alla “normalità”, da qui, da Castellarano, dal nostro piccolo – grande mondo, un potentissimo messaggio di impegno e di speranza. Di lotta e di coraggio. Di inclusione praticata e di comunità. Di insieme. Di amore per lo sport, per le persone e per la loro unicità”.
Valentina Serri