Incuria nel piccolo cimitero sotto il Monte delle Tre Croci

Il piccolo cimitero di San Ruffino, zolla di terra ai piedi del Monte delle Tre Croci, è ricco di storia. All’ingresso colpisce la lapide dedicata al martire don Carlo Terenziani, prevosto di Ventoso tragicamente scomparso il 29 aprile del 1945 all’ età di 45 anni. Le cronache di allora parlano di una fucilazione ad opera di partigiani comunisti, proprio dietro alle mura del camposanto di San Ruffino. Venendo ai giorni nostri, dal giugno dello scorso anno nel camposanto vi riposa Flavia Franzoni, moglie dell’ex premier Romano Prodi. Nel cimitero si trova infatti la tomba di famiglia dei Prodi. D’altronde il marito è nato a poche centinaia di metri dal cimitero. Quanto alla situazione del cimitero, si presenta decorosa la parte nuova del camposanto, stonano alcune fessurazioni murali, l’erba potrebbe essere tagliata dal personale preposto, colpisce la parte poco curata (sarebbe sufficiente una manutenzione ordinaria) dell’angolo del cimitero proprio dove è ubicata la tomba di famiglia della grande famiglia di Romano Prodi. Sono presenti una vegetazione disordinata, vasi di fiori qua e là, alcuni fili elettrici che portano la luce votiva ad altri defunti che meritano un intervento di sistemazione.

gi.fi.

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