Martedì 2 luglio alle ore 21.15, presso il Santuario Beata Vergine della Porta di Guastalla (via Piave 1), i Saxofollia si esibiranno nel concerto “Classical Reloaded”: Marianna Tongiorgi al Pianoforte, Fabrizio Benevelli Sax Soprano, Marco Ferri Sax Tenore e Giovanni Contri Sax Baritono.
PROGRAMMA
W.A. Mozart – Quartetto in Mi bemolle Maggiore – K. 493
Allegro / Larghetto / Allegretto
- Van Beethoven – Piano Trio n. 4 in Si b Maggiore – Op. 11 “Gassenhauer”
Allegro con brio / Adagio / Tema con Variazioni “Prima ch’io l’impregno” – Allegretto
- Mendelssohn – Konzertstück No.2, Op. 114
Presto / Andante / Allegretto
La musica classica è un patrimonio culturale millenario che continua ad incantare ed ispirare attraverso i secoli e, compositori leggendari come Mozart, Mendelssohn e Beethoven, hanno lasciato un’impronta indelebile nel panorama musicale con opere che incarnano l’eccellenza artistica.
Tuttavia, l’interpretazione di queste opere, è un processo dinamico e in costante evoluzione, che si adatta necessariamente alle sensibilità e alle tecnologie dei tempi moderni.
Una modalità sicuramente intrigante per reinterpretare i classici è l’impiego di uno strumento come il saxofono.
Brevettato nel 1846 da Adolphe Sax, questo strumento, ha conquistato un ruolo di rilievo in un’ampia gamma di generi grazie alla sua flessibilità timbrica e alle sue caratteristiche espressive uniche. La sua introduzione nel contesto della musica classica apre nuovi orizzonti interpretativi, poiché il suo suono distintivo e vibrante aggiunge una dimensione emozionale e una fresca prospettiva ad opere canoniche.
Le armonie di Mozart acquistano nuova intensità e profondità attraverso l’esecuzione al saxofono, mentre le linee melodiche di Beethoven si arricchiscono di dinamicità e sfumature timbriche.
Queste reinterpretazioni creano un ponte tra epoche diverse, consentendo un’esperienza di ascolto arricchita e una nuova comprensione della musica classica.
L’integrità e l’autenticità delle opere originali è rispettata dagli esecutori che, se da un lato esplorano nuove possibilità interpretative e timbriche dall’altro mantengono il legame con la tradizione.
Le trascrizioni, tutte a cura dei membri del gruppo, conservano con precisione l’essenza dell’originale, assegnando ai saxofoni soprano, tenore e baritono le parti precedentemente eseguite da violino, clarinetto, viola o violoncello.
Eseguire Mozart, Mendelssohn e Beethoven con il saxofono rappresenta un’opportunità stimolante per esplorare nuove frontiere musicali e rinnovare l’apprezzamento per il ricco patrimonio musicale del passato.
Attraverso il saxofono, le opere classiche vengono rese accessibili e coinvolgenti per il pubblico contemporaneo, offrendo un’esperienza emozionale e artistica unica nel suo genere.