È tempo di derby. Più precisamente di “Derby del Secchia”.
La sfida tra Reggiana e Modena sembra però non essere mai stata così importante e sentita come oggi. Primo perché vale quasi una stagione. Secondo perché da quando l’ex patron del Modena Romano Amadei e l’ex presidente Carmelo Salerno sono passati alla guida della società granata, la rivalità tra le due squadre pare essersi accesa ancora di più.
STORIA DEL DERBY
Gli incroci tra Reggiana e Modena iniziarono ufficialmente il 12 dicembre 1920, ovvero un anno dopo la fondazione della società granata, quando la formula del cosiddetto “girone unico” era ancora assai lontana. In quell’anno i canarini erano assai più esperti dei granata e si imposero con un nettissimo 6-0. Le quattro sfide successive (una anche nel Torneo di Guerra del 1944) furono tutte favorevoli al Modena con la Reggiana che conquistò il primo pareggio nel campionato di serie B del 1950-51. L’anno successivo i granata ottennero una netta vittoria sul proprio terreno (5-2) ma a fine stagione retrocessero in Serie C per poi precipitare addirittura in quarta serie.
Per rivedere il Derby del Secchia si dovette attendere la serie B 1958/59. A vincere fu ancora il Modena – allora targato Zenit – anche se quella fu una delle migliori stagioni in Serie B della società granata, giunta quarta ad un solo punto dalla promozione.
Poi tanti pareggi ed tanto equilibrio nella sfide che si susseguirono tra gli anni settanta ed ottanta.
DAGLI ANNI 60 AD OGGI
Nel 1968 ecco il primo dei sei successi granata al Braglia (1-0 in Coppa Italia con gol di Crippa), mentre per la prima vittoria in campionato la Reggiana dovette attendere il torneo di serie B 1990/91 quando espugnò lo stadio modenese per 2-0 con le reti di Melchiori e De Agostini.
Tra i confronti più recenti, i due pareggi della stagione 2021/22 in serie C e la sfida dell’andata che terminò 2-1 per i gialloblu (gol di Antiste ed espulsione nel finale di Pieragnolo).
Questa volta, però, i punti valgono davvero tanto perché entrambe le squadre devono conquistare ad ogni costo la permanenza in serie B.
