Cuore di capitano. Paolo Rozzio e Reggiana insieme fino al 2025

Paolo Rozzio (foto TuttoReggiana.com)

In tanti se lo auguravano ma l’annuncio ha colto comunque tutti un po’ di sorpresa. La Reggiana ha comunicato il rinnovo di contratto di Paolo Rozzio per la prossima stagione, portando la scadenza contrattuale, prevista per il 30 giugno di quest’anno, fino al 30 giugno 2025.

Il capitano giocherà quindi la sua nona stagione in granata, confermandosi come uomo simbolo del club e della città di Reggio Emilia.
I numeri raggiunti da Rozzio sono davvero importanti: dal 2016 (anno di arrivo in maglia granata) il difensore centrale ha collezionato 180 presenze in campionato, 16.168 minuti giocati, 116 fasce da capitano, 10 gol e ben 3 promozioni.

“Per me è un giorno importantissimo, continuare a vestire la maglia della Reggiana è motivo di grande orgoglio” le prime parole del capitano granata, per l’occasione affiancato anche dal presidente Carmelo Salerno che ha voluto spiegare il motivo di questa scelta:

“Gli abbiamo rinnovato il contratto prima della scadenza per dimostrare come società il riconoscimento e la gratitudine per quanto ha fatto nelle ultime stagioni con noi. Abbiamo cambiato la modalità di rinnovo dei contratti. So che è stata mal digerita da tutti e ha creato dei malumori, per questo dico che averlo fatto così presto è un riconoscimento importante verso chi fa crescere la società e ci aiuta a raggiungere risultati sportivi importanti. Paolo è stato tra i protagonisti della promozione, meritava subito due anni di contratto ma ne ha accettato uno, penso a malincuore, e oggi gli dimostriamo la nostra gratitudine e riconoscenza prolungandolo per un altro anno”.

Il rinnovo di Rozzio è il primo passo verso l’organizzazione della prossima stagione, che tutti sperano possa essere ancora in serie B: “Abbiamo dato questo premio al capitano, degli altri contratti ne parleremo a fine anno”, ha affermato ancora Salerno. “Era giusto – ha aggiunto il presidente – dare a Rozzio tale riconoscimento perché questa è la sua migliore stagione: in Serie B non possono giocare tutti a certi livelli; per lui quella di tre anni fa è stata sfortunata ma quella attuale dimostra che può stare tranquillamente in questa categoria. Quando abbiamo deciso di cambiare la modalità di stipula dei contratti non tutti l’hanno presa bene. Due anni fa avevamo promesso a lui e a chi meritava di restare che sarebbe rimasto. A fine anno deciderà lo staff tecnico chi rinnovare e chi no”.



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