Si occupa di information technology e innovazione dal 1990. La descrizione del suo percorso professionale è contrassegnata da parole tecniche e inglesismi la cui traduzione rischierebbe di sminuire un settore convenzionalmente internazionale, in grado di abbattere ogni barriera umana, confini e pregiudizi.
Lui è Massimo Canducci, guida l’innovazione del Gruppo Engineering, Faculty Global di Singularity University, membro del Forbes Technology Council. è professore all’Executive MBA Ticinensis dove insegna gestione dell’innovazione. è docente di Innovation Management all’Università di Torino e Consultancy and soft skills al MIBE dell’Università di Pavia. Inoltre, fa parte del comitato di indirizzo della Facoltà di Ingegneria delle Università degli studi di Firenze e di Napoli Federico II.
Invitato a conferenze nazionali e internazionali in qualità di esperto sui temi dell’innovazione, della digital transformation e dell’innovation management, Canducci interviene costantemente su questi temi dalle pagine dei principali quotidiani nazionali – Repubblica, La Stampa, Il Secolo XIX, Italian Tech, Repubblica, La Stampa, Il Secolo XIX, Nova 100 del Sole 24 Ore -, è autore di numerosi libri e centinaia di articoli tecnici e metodologici sui più importanti magazine italiani.
Massimo Canducci sarà a Reggio Emilia mercoledì 27 marzo, alle ore 19, invitato da Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro, dove si svolge l’incontro (in via Emilia San Pietro 44/c) organizzato in collaborazione con la community di innovatori digitali Digital Freaks, nell’ambito della rassegna “Gioie e dolori dell’Intelligenza Artificiale”.
Canducci presenterà il suo ultimo libro “Pezzi di futuro”, una riflessione sulle tendenze emergenti e sulle prospettive future che stanno plasmando il mondo attraverso l’innovazione tecnologica, interpretate e spiegate da chi quotidianamente lavora in questo settore.
L’autore affronta temi come l’intelligenza artificiale, la blockchain, la realtà estesa, il metaverso e il futuro dell’umanità aumentata, esplorando l’equilibrio delicato tra progresso tecnologico e protezione dei dati personali, spaziando dagli aspetti tecnologici a quelli sociali, dalla sostenibilità alla democrazia, dall’anonimato in rete alla rivoluzione dell’intelligenza artificiale, fino al concetto stesso di lavoro e di innovazione.
In un mondo contrassegnato da un’evoluzione digitale sempre più rapida, dove le tecnologie emergenti si intrecciano inesorabilmente con ogni aspetto della nostra vita, “Pezzi di futuro” raccoglie gli scritti di Canducci pubblicati su quotidiani, libri e pubblicazioni specializzate per esplorare ed approfondire le nuove frontiere delle tecnologie emergenti, comprenderne il valore, le potenzialità e le prospettive: un excursus che inizia dall’analisi della realtà attuale per cercare di comprendere dove potremmo essere domani.