Dal 9 al 31 marzo 2024 presso la Sala Colonne del Mueseo diocesano di Mantova, con ingresso libero, sono in mostra le opere di Marino Iotti.
Al Museo Diocesano di Mantova, su invito di Alberto Bernardelli curatore ormai di numerose mostre di arte moderna e contemporanea, Iotti porta la sua più recente produzione artistica. Si tratta di grandi tele accostate a piccole sculture da muro e ad altri preziosi dipinti di piccola dimensione.
La ricerca astratta procede con le grandi stesure dei colori che creano un ambiente, uno spazio vitale, un luogo armonico adatto ad abbracciare la nostra immaginazione. Su questa base prendono vita interferenze simultanee. Sono segni, caratteri alfabetici arcani, scritture, incisioni e non mancano pure figurine allusive degli elementi della natura o piccole presenze lignee rubate al bosco.
Ogni parte organizzata con gusto nel flusso del colore con l’intento di creare una visione evocativa, permeata di volontà poetica. Iotti interpella colori e segni svuotandoli di intenzioni documentarie e investigandoli per la loro valenza emotiva.
Il pittore esplora la tela come fosse un diario dove annotare ogni suo umore, dove registrare le piccole e grandi contrarietà che il mondo ci impone, senza mai rinunciare allo sguardo incantato e allo stupore vero antidoto all’indifferenza.
Quadri,dunque, come racconti come recita il titolo della mostra al Museo Diocesano di Mantova.
La mostra si può visitare il venerdì, sabato e domenica alle ore 10,00- 12,30 e 15,30- 19,00 o su appuntamento (info 328 5727 480).
Marino Iotti nasce a Reggio Emilia nel 1954, si avvicina alla pittura in giovanissima età frequentando corsi tenuti da pittori e scultori emiliani. Nel 1978 inizia le sue attività espositive rivolgendosi dapprima alla pittura figurativa per poi passare ad una ricerca in ambito astratto. Da allora ad oggi si contano a centinaia le sue presenze in mostre in Italia e all’estero.