Uno dei grandi problemi che affligge lo sport giovanile è senza ombra di dubbio quello dell’abbandono precoce. Riguarda soprattutto la fascia d’età dell’adolescenza, quando lo sport inizia a richiedere requisiti che molto spesso fanno selezione.
Capita in qualsiasi disciplina. Tra queste la più colpita è la pallacanestro.
Molte ragazze della nostra provincia, infatti, sono costrette a smettere di giocare perché al raggiungimento dei 13 anni, lasciate le squadre miste coi maschi per limiti di età, devono fare i conti con l’impossibilità di continuare a praticare lo sport preferito per la mancanza di squadre e campionati a loro rivolti, a meno che non accettino il sacrificio di spostarsi molto lontano da casa.
Contro l’abbandono sportivo
Per arginare questo fenomeno il CSI di Reggio Emilia ha promosso giornate ed eventi dedicati a questo sport che stanno riscuotendo grande successo e stanno creando un vero e proprio movimento di giovani cestiste.
Ideatore e coordinatore dell’intera attività territoriale è Vincenzo Romano, ex giocatore di pallacanestro e coach conosciuto in tutta la provincia e non solo, affiancato da Ilaria Orlandini, ex giocatrice professionista e oggi allenatrice.
“L’idea di questa attività di “reclutamento” di giocatrici è nata circa cinque anni fa, quando insieme a Ilaria abbiamo cercato di rispondere alla domanda delle ragazze che volevano continuare a giocare cercando di dare continuità al loro percorso”, dice Romano.
“Così io e Ilaria abbiamo girato in lungo e in largo la nostra provincia per fare il quadro della situazione e coinvolgendo realtà già strutturate come Puianello, Pallacanestro Scandiano, Us Reggio, Arbor e Polisportiva Tricolore è partito questo progetto con il prezioso aiuto del CSI”, prosegue il coach.
Attraverso mini-concentramenti, rivolti alle ragazze dai 5 ai 18 anni di tutte le società del territorio, si è sensibilizzato sulla possibilità di continuare a giocare facendo rete tra le varie squadre.
Giornate Rosa
Sono nate così diverse compagini frutto di collaborazioni territoriali (Val d’Enza, Tresinaro, Valsecchia, Bassa Reggiana Collina), che hanno dato vita alle Giornate Rosa, ossia tornei/manifestazioni alle quali ad oggi partecipano almeno trenta squadre.
Grazie a questa sinergia e con l’appoggio di società delle province limitrofe, sono potuti iniziare anche quattro campionati giovanili.
Il prossimo appuntamento con i concentramenti è il 17 febbraio al PalaBigi, dove si svolgerà la seconda giornata “Microbasket Rosa” in collaborazione con la Pallcanestro Reggiana.
“Tòt al Mèr”
Ma non solo, è prevista anche la seconda edizione di “Tòt al Mèr”, il weekend evento tutto dedicato al basket al femminile presso l’Eurocamp di Cesenatico il 11-12 maggio prossimi, in cui atlete e famiglie si dedicheranno interamente a questo sport.
Snocciolando qualche numero, ad oggi sono circa 450 le ragazze che praticano basket sul nostro territorio, dalle micro alle juniores.
“Grazie al lavoro di Stefano Gualdi, vicepresidente del CSI di Reggio, a quello instancabile di Ilaria che da sempre si è trovata in sintonia con me, oggi possiamo dire che ogni ragazza può continuare a giocare – conclude Romano – e le più meritevoli possono anche approdare nei campionati gestiti direttamente dalla FIP di Reggio Emilia con cui siamo sempre in costante collegamento”.