Quarant’anni or sono, il 21 dicembre 1984, si spegneva a Casa Madonna di Fiesole madre Giovanna Francesca Ferrari, fondatrice delle Missionarie Francescane del Verbo Incarnato.
Madre Giovanna Francesca Ferrari, al secolo Luisa, era nata a Reggio Emilia il 14 settembre 1888; era la settima figlia del professor Giuseppe Ferrari, valente insegnante, poeta e letterato e di Eurosia Salami; la sorella Anna, chiamata “Nina” (27 aprile 1878 – 2 giugno 1926), fu un’apprezzata pittrice. Luisa ricevette il Battesimo il 3 novembre 1888 nel battistero di Reggio, la Cresima il giorno di Pentecoste del 1897, all’età di nove anni, e la Prima Comunione il 6 giugno 1901 in San Nicolò.
Nel 1907 Luisa conseguì il diploma di abilitazione all’insegnamento elementare; frequentò corsi di perfezionamento nel campo educativo e corsi di musica e lingua straniera e, successivamente, ottenne il diploma di maestra giardiniera. Fece alcune supplenze come maestra elementare, poi si impegnò attivamente presso la Colonia-Scuola “A. Marro” di Reggio Emilia per bambini e ragazzi con disturbi psichiatrici, e nell’Istituto Ciechi. Si dedicò alla formazione morale-cristiana di giovani operaie, con conferenze ed altre iniziative; all’assistenza ai figli dei richiamati alle armi nel periodo bellico; a molteplici attività educative e di carità, sempre dando in tutto testimonianza di grande dedizione e sacrificio. Entrata a far parte del Terz’Ordine Francescano, ne divenne prima segretaria, poi ministra provinciale.
Animata da profonda fede e dal desiderio di consacrarsi a Dio, nel 1920 emetteva i voti privati di castità, povertà, obbedienza nelle mani del suo direttore spirituale il cappuccino padre Davide da Savignano. Due anni dopo, assieme a Margherita Bertolotti dava inizio a Roma alle “Poverelle del deserto”. Nel 1929 nell’Oratorio delle “Otto facce” di Reggio Emilia, alla presenza del cappuccino padre Daniele da Torricella, avvenne il primo raduno e la consacrazione-offerta delle prime sette “Spose del Verbo”. Il 10 dicembre dell’anno seguente veniva aperta la prima casa a Motta Filocastro (ora provincia di Vibo Valenza). Nel 1932 a Sabbione di Reggio Emilia si ebbe l’apertura della casa che sarà per diversi anni la Casa Madre e la sede della formazione iniziale; nel 1933, dopo la morte della madre, madre Giovanna faceva il suo ingresso nella comunità di Motta Filocastro. In seguito alla richiesta del vescovo di Guastalla, monsignor Giacomo Zaffrani, venne aperta la casa di Villarotta di Luzzara. Nel 1944 a motivo della guerra la Madre dovette sfollare in Valtellina, a Sant’Antonio Morignone, dove venne trasferito anche il noviziato. Tre anni dopo l’Istituto delle Missionarie Francescane del Verbo Incarnato – di cui continuava ad essere la superiora generale – riceveva l’approvazione diocesana, per poi diventare di diritto pontificio.
La Madre era animata da un forte spirito missionario; nel 1948 partirono le prime quattro missionarie per l’America Latina e l’anno dopo madre Giovanna trasferiva la Casa Madre e il Noviziato a Fiesole, che divenne sede del governo generale dell’Istituto. Nel 1952 madre Giovanna faceva visita alle prime comunità dell’Uruguay.
Il 23 dicembre 1984 si celebrarono i solenni funerali nella cattedrale di Fiesole; il giorno successivo la salma fu trasportata ad Assisi dove madre Giovanna – dichiarata “venerabile” da Papa Francesco – venne tumulata presso la cappella della Casa del Noviziato.
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In occasione del quarantesimo della morte della Fondatrice, le Missionarie Francescane del Verbo Incarnato intendono compiere assieme a donne e uomini legati all’Istituto un cammino che permetta di riprendere alcuni aspetti del suo carisma e nel contempo per ringraziare il Signore di questo dono, con l’intendimento di “aggiornarlo” nella vita di ciascuno.
Per assicurare la possibilità a un maggior numero di persone in Italia e all’estero di conoscere e partecipare agli incontri, è stata scelto di realizzare gli incontri online.
Il prossimo incontro previsto per giovedì 15 febbraio con inizio alle ore 20.30, prevede una lettura del contesto socio- ecclesiale di Reggio Emilia, città natale di Madre Giovanna. Sono previsti gli interventi della professoressa Laura Artioli per l’aspetto storico e di suor PierMaria Massarotto per la dimensione carismatica.
Per collegarsi: https://us02web.zoom.us/j/86885298836.