Divertirsi, volersi bene, stare insieme.
Parole, concetti che in provincia si cerca sempre di tramutare in concretezza reale, perché si sa che grande valore abbiano e quanto siano speciali.
E che sia in famiglia o con gli amici, spesso niente meglio di un gioco da tavolo riesce a trasformare una normale giornata all’insegna della routine in un ricordo speciale.
Così il 28 gennaio scorso, all’oratorio “San Filippo Neri” di Poviglio, 96 partecipanti tra bambini, giovani e adulti (per un totale di 25 squadre) si sono sfidati a colpi di “tessere” per stabilire chi si sarebbe portato a casa il primo titolo regionale di “Campione di Puzzle” nel torneo organizzato dal CSI Reggio Emilia e dall’associazione “Io parlo povigliese”.
Entrando nella sala del teatro dell’oratorio povigliese, dove si è svolto il match, oltre alla distesa di tavoli gremita di persone più o meno sedute concentrate a far combaciare i contorni delle immagini e al tavolo imbandito con bevande e cibi di ogni genere, a dominare l’atmosfera e catturare immediatamente l’attenzione sono stati i sorrisi, le risate e la sana competizione.
Un clima di amicizia, di spensieratezza. Un momento di aggregazione vero.
Ad essere incoronati (e chiamati quindi a difendere il titolo) nella categoria “adulti” sono stati Alice Bonaretti, Angelica Esposito, Alessandra Benassi e Filippo Malvolti, completando il puzzle in 2 ore e 20 minuti, mentre nei “giovani” hanno trionfato Zoe Morstoforini, Alessia Defelice, Sabrina Defelice e Carlotta Fregni. Dietro di loro, in seconda posizione e a pochi minuti di distanza, si sono piazzati gli adulti Elisa Fogliardi, Martina Calestani, Lidia Geti e Davide Gazzotti, insieme ai più piccoli Nina Ceinar, Viola Ceinar, Noemi Poldi Allai e Giulia Dolci. Medaglia di bronzo, infine, per le squadre formate da Carlotta Poli, Renza Cofano, Sara Badalotti, Greta Badalotti e Bryan e Francesco Giunta.
Un ringraziamento particolare va rivolto a tutti: dagli organizzatori locali (persone che hanno saputo accogliere e intrattenere in modo veramente eccezionale, provare per credere) – e in particolare gli amici di “Io parlo povigliese” – a tutti coloro che hanno partecipato e collaborato in ogni modo e a vario titolo.
Tra premiazioni e saluti, l’appuntamento è lanciato per l’anno prossimo, quando i vincitori saranno chiamati a riconfermarsi e i partecipanti a ripresentarsi per provare scalzare chi si è classificato sopra di loro.