La Reggiana riparte con un pari a Pisa

Pisa-Reggiana. Foto pagina Facebook AC Reggiana 1919

Da oggi inzia la collaborazione tra la nostra redazione e quella di TuttoReggiana il sito online a tinte granata.

La Reggiana ha ripreso il campionato di Serie B pareggiando 2-2 sul campo del Pisa, squadra in lotta nei bassifondi della classifica ma costruita per ambire a ben altri obiettivi.

Nella prima gara del girone di ritorno, Bardi e compagni si sono fatti recuperare per ben due volte dalla formazione di casa che è riuscita ad impattare il risultato a pochi minuti dal fischio finale grazie al gol dell’ex Modena Bonfanti.

Non sono bastati quindi il primo gol in maglia granata di Melegoni e la quarta rete stagionale di Antiste per espugnare l’Arena Garibaldi di Pisa.
I granata si trovano all’undicesimo posto in classifica, a quattro lunghezze dall’ottavo posto che vorrebbe dire play-off ma a 4 punti anche da quello che sarebbe il baratro dei play-out.

Una situazione che conferma il grande equilibrio e la grande imprevedibilità della cadetteria di casa nostra: bastano poche vittorie per volare, ma anche poche sconfitte consecutive per cadere veramente in basso. 

Questo campionato lo conosciamo bene: ogni partita ha storia a sè ed ogni avversario va affrontato con la giusta mentalità, pena il rischio di figuracce. Mentalità che dovranno avere anche i nuovi arrivati dal mercato di gennaio: uno, il difensore Samuele Angori, è già arrivato ma potrebbe girare i tacchi e tornare al Pontedera per un cavillo burocratico.

Di un altro – il talentino classe 2006 Simone Pafundi – è atteso l’annuncio da giorni ma ancora non è arrivata la comunicazione ufficiale. Il ds Goretti è al lavoro per rafforzare il parco attaccanti, mentre la società dovrà fare i conti anche con il caso Portanova: il 19 gennaio, infatti, il Collegio di Garanzia del Coni – il massimo organo sportivo – discuterà il ricorso promosso dal Procuratore generale dello Sport Ugo Taucer contro la decisione della FIGC sul fatto che Portanova (condannato in primo grado a 6 anni per violenza di gruppo) possa regolarmente svolgere il suo lavoro – come sta facendo ora – in quanto la vicenda giudiziaria non riguarda in alcun modo la sfera sportiva.

La Procura dello Sport ha chiesto una squalifica di 5 anni con possibile radiazione per il giocatore.

Uno scoglio che la società granata e il ds Goretti dovranno affrontare.

Gianluca Ferrari

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