Giornata Missionaria Mondiale dei Ragazzi

La Giornata Missionaria Mondiale dei Ragazzi (GMMR) è una festa davvero particolare! Se tutta la Chiesa è missionaria, questa Giornata ci ricorda che Gesù ha affidato la sua missione anche ai piccoli. Anzi, invita tutti ad accogliere il Regno di Dio come i bambini (Mc 10,15). Gesù si fida dei giovani e dei ragazzi, conta su di loro, sulle loro energie, il loro entusiasmo, la loro spontaneità, fantasia e creatività, sulla loro voglia di condividere e di fare festa. Gesù sostiene anche i loro sogni di un mondo più bello per tutti.
La GMMR si svolge all’interno di un periodo molto intenso: il Tempo del Natale.

Per evitare il rischio di sminuire l’importanza di questa Giornata, in molte comunità per motivi pastorali e pratici questa ricorrenza viene celebrata in una data diversa dalla Festa dell’Epifania.
Essenziale è aiutare i ragazzi a prendere coscienza che la missione, che è di tutti, si esprime in gesti e modalità diverse e varie.

Locandina della "Giornata Missionaria Mondiale dei Ragazzi".
Locandina della “Giornata Missionaria Mondiale dei Ragazzi”.
LO SLOGAN DELLA GMMR24 RACCONTATO IN IMMAGINI

Ogni anno il manifesto della GMMR vuole illustrare a bambini e ragazzi lo slogan scelto. Esso è tratto dal messaggio di Papa Francesco per la Giornata Missionaria Mondiale dell’Ottobre 2023. In esso è indicato il Vangelo dei discepoli di Emmaus: “Cuori ardenti, piedi in cammino”. Per rendere graficamente il messaggio dello slogan, l’illustrazione del manifesto si compone di diversi particolari che meritano di essere approfonditi. Qui illustriamo i segni più evidenti.

IL CUORE DI GESÙ:
UN GOMITOLO DI AMORE CHE UNISCE IL MONDO

Al centro del manifesto vi è il cuore di Gesù rappresentato come un gomitolo che srotolandosi, raggiunge i ragazzi missionari per coinvolgerli nel suo amore. Il filo diviene simbolo dell’amore di Gesù per l’umanità, capace di unire idealmente tutti i ragazzi della terra. Come scrive Papa Francesco nel messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale 2023: “Gesù è la parola vivente, che sola può far ardere, illuminare e trasformare il cuore”.

GESÙ: PRIMO RAGAZZO MISSIONARIO

L’immagine di Gesù rappresentato come ragazzo non è casuale. Monsignor Charles de Forbin Janson, fondatore dell’Infanzia Missionaria, scelse proprio Gesù bambino come protettore dell’Opera. Questo per sottolineare che anche bambini e adolescenti, nonostante la loro tenera età, possono essere protagonisti dell’azione evangelizzatrice della Chiesa.

RAGAZZI MISSIONARI IN CAMMINO CON GIOIA!

Dietro Gesù si scorgono dei ragazzi in movimento, con le braccia in alto e le mani che compongono un cuore, perché annunciano a tutto il mondo l’amore ricevuto. Papa Francesco nei suoi discorsi ha spesso affermato che “non si annuncia il Vangelo da fermi” e che “non c’è annuncio senza movimento, senza uscita, senza iniziativa”. Durante un’udienza generale il Papa ha regalato una bellissima immagine: “gli annunciatori sono un po’ come i piedi del corpo di Cristo che è la Chiesa”. I ragazzi missionari dunque sono veri annunciatori del Vangelo che, con i loro piedi “in cammino” per le strade del mondo, lasciano la propria impronta d’amore nei luoghi che visitano.

CON POCO SI PUÒ FARE TANTO.
ECCO COME AIUTARE COL TUO PICCOLO GESTO

La Giornata Missionaria Mondiale dei Ragazzi non è costituita solo dalla preghiera, ma anche dal contributo concreto, con autentico spirito di solidarietà.
Missio ragazzi ogni anno sceglie cinque progetti (uno per continente), che i parroci o i catechisti possono presentare ai ragazzi e così coinvolgerli concretamente.

Sono alcuni dei progetti che, attraverso la raccolta della Giornata Missionaria Mondiale dei Ragazzi, vengono realizzati in aiuto dei bambini di tutto il mondo. I progetti che qui illustriamo sono solo un esempio fra i tanti, sostenuti attraverso il ‘FONDO UNIVERSALE DI SOLIDARIETA’ (F.U.S.) che è quel grande “salvadanaio” dove confluiscono tutte le raccolte per la Giornata Missionaria Mondiale e dei Ragazzi.
Non occorre coprire per intero la quota richiesta per il singolo progetto: saranno tutte le offerte dei ragazzi missionari d’Italia ad assicurare, ad altri bambini, ciò di cui hanno bisogno.

I progetti scelti
  • Africa: Kenia, scuola per bambini con disabilità mentale (richiesta di un contributo finanziario per un programma alimentare per circa 150 bambini);
  • America Latina: Perù, progetto dell’Istituto “Angélica del Nino Jesus” (richiesta di contributo finanziario per il sostentamento di 125 bambini);
  • Oceania: Papua Nuova Guinea, progetto di scolarizzazione per i bambini della prima infanzia (acquisto di materiale scolastico per circa 2.000 alunni inseriti nel programma);
  • Europa: Albania, progetto centro diurno Santa Dorotea (doposcuola per i bambini del centro diurno Santa Dorotea);
  • Asia: Myanmar, richiesta di sostegno per le iniziative di animazione e formazione dei ragazzi della Diocesi di Loikaw (con la somma raccolta sarà possibile raggiungere più di 2.000 bambini dislocati in vari villaggi).

Come avrete capito, la Giornata Mondiale dell’Infanzia Missionaria porta con sé il grande proposito di mettere al centro l’impegno sempre attuale e la passione per Gesù ed il suo Vangelo, uniti alla condivisione e all’aiuto ai ragazzi meno fortunati.

Centro Missionario Diocesano

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