Il Foyer Saint Marie di Ambositra è una casa di accoglienza per malati e le loro famiglie. È gestito dalla Ong “Akanin’ny Marary” che in malgascio significa “Casa dei malati” sostenuta dalla diocesi di Ambositra. In Madagascar le cure e la permanenza in ospedale sono a pagamento. Al Foyer i malati più poveri trovano vitto, alloggio e assistenza gratuitamente. Per tutto il tempo delle cure i malati risiedono al Foyer e si recano in ospedale per le terapie.
Il Foyer è stato fondato nel 1967 dal gesuita francese padre Louis Valton. Inizialmente accoglieva malati di lebbra e di tubercolosi, poi dal 1977, con l’arrivo dell’équipe missionaria di Reggio Emilia-Guastalla, l’ospitalità è stata estesa anche a persone storpie, bambini disabili, malati mentali, poliomielitici, bambini con lesioni celebrali alla nascita o nati con la cheiloschisi (labbro leporino).
Padre Valton promosse all’interno del Foyer la nascita di una comunità della “Fraternité Chrétienne des Personnes Malades et Handicapées” (Fraternità Cristiana dei Malati), un movimento ecumenico e missionario francese che ancora oggi opera nella struttura attraverso una comunità di quattro persone. La Fraternità si fa carico di cercare i malati, accoglierli, accompagnarli in ospedale, aiutarli nella loro permanenza e valutare il loro rientro a casa quando hanno terminato le cure. Al Foyer oggi vivono due sacerdoti della diocesi di Ambositra (don Olivier Randriafanomezantsoa e un confratello) e lavorano due persone. A pochi passi dal Foyer c’è la Casa della Carità di Ambositra dove operano alcune Carmelitane Minori della Carità.
Il Foyer è storicamente legato alla diocesi di Reggio Emilia-Guastalla per la testimonianza dell’Istituto secolare dei Servi della Chiesa. Al Foyer don Giovanni Voltolini ha servito gli ammalati per 25 anni, raccogliendo il testimone del fondatore padre Valton e dopo di lui hanno operato don Emanuele Benatti e Luciano Lanzoni oltre a decine di volontari della Onlus reggiana “Volontari nel Mondo RTM”. Attualmente il Foyer è in grado di accogliere 30 ammalati e si pone a servizio di tutta la diocesi di Ambositra che si estende per 20mila chilometri quadrati, tanto quanto la regione Emilia – Romagna.
Questa preziosa opera per i poveri e i fragili vive di Provvidenza e si sostiene grazie al grande orto attiguo alla struttura e il gruppo “Amici del Dongio” – una realtà nata per sostenere le opere di don Giovanni Voltolini e che ancora oggi accompagna alcune opere missionarie nelle quali ha operato il sacerdote. Si cercano però più aiuti per aumentare la capacità ricettiva della struttura.
Leggi anche: Don Olivier Randriafanomezantsoa: parrocchie e Foyer con il cure alle Case della Carità