Martedì 14 novembre si è svolta nella sede di Moss srl in via Pasteur in città la prima tavola rotonda organizzata dai Maestri del Lavoro di Reggio Emila, dal titolo “Il valore per gli studenti della testimonianza personale nell’etica del lavoro” che ha ottenuto il patrocinio della Provincia e del Comune di Reggio Emilia, di Unindustria Reggio Emilia e dell’Ufficio Scolastico Regionale; erano presenti personalità istituzionali quali il questore dottor Giuseppe Maggese ed il Colonnello Andrea Milani, imprenditori fra i quali il Cavaliere del Lavoro Renato Brevini, il Cavaliere di Gran Croce Ilario Pagani, il dottor Claudio Bombardi, il dottor Vanes Fontana Direttore generale Unindustria, professionisti, docenti, Consoli di Modena e Ferrara, studenti e Maestri del Lavoro.
Sono stati evidenziati i principi che devono guidare ogni lavoratore nel proprio percorso professionale e riportati, come testimonianze, preziosi insegnamenti sul ruolo centrale dell’etica nel mondo del lavoro. Dopo l’introduzione da parte della Console Provinciale di Reggio Emilia dei Maestri del Lavoro (MdL) Enrica Ghirri si sono aperti i lavori, moderati da Giuseppe Duri MdL responsabile Progetto Scuole; Sua Eccellenza Maria Rita Cocciufa, Prefetto di Reggio Emilia, ha sottolineato che sia nelle aziende (privato) che nell’Amministrazione dello Stato (pubblico), l’etica è una sola e si traduce nel rispetto delle regole e delle persone.
Elena Carletti, assessore provinciale all’Istruzione, ha richiamato la necessità di riconoscere le qualità dei giovani che hanno valori positivi e che si impegnano, senza sempre generalizzare l’immagine degli stessi deformata dalle notizie di cronaca, come le baby gang e il fenomeno dei “neet”. Fabio Storchi, presidente del Gruppo emiliano romagnolo dei Cavalieri del Lavoro, ha rivendicato l’immagine dell’impresa, della fabbrica come luogo accogliente dove si sta e si lavora bene, ci si sente parte di una comunità, dove si può essere felici. Paolo Bernardi, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, ha parlato del progetto di proporre nelle scuole l’educazione civica di un tempo come un programma trasversale a tutte le materie, in ciascuna delle quali si evidenziano i comportamenti etici. Cristina Falavigna dell’Ufficio Studi ed Education di Unindustria ha raccontato l’esperienza degli incontri di orientamento nelle scuole medie durante i quali già si parla di etica.
Lucia Manfredini, docente all’IPSSC Filippo Re, ha riportato l’esperienza positiva degli incontri con i Maestri del Lavoro nelle scuole e la valutazione positiva dei ragazzi. Soutaifi Hamza, studente di 5a all’Istituto Filippo Re, ha testimoniato di avere un po’ paura di quanto incontrerà nella vita, dato che tutto cambia velocemente e non è pronto a gestire queste turbolenze, ma che dalla testimonianza ricevuta dai Maestri del Lavoro ha capito molte cose. La sottoscritta, Mdl consigliere provinciale di Reggio Emilia, ha argomentato il valore dell’essere etici nel lavoro, calato con esperienze dirette ai 1.400 ragazzi nelle 85 classi incontrati nel corso dell’anno scolastico 2022/2023 e di quanto le esperienze dei Maestri del Lavoro si siano fuse con la curiosità e l’entusiasmo dei ragazzi.
L’incontro è stato poi arricchito da un vivace dibattito fra i relatori ed il competente pubblico presente, conclusosi con i saluti e gli auguri per un prosieguo della preziosa attività nelle scuole da parte di Alessandra Castelvetri, Console regionale Emilia Romagna.
Fausta Nosari