Venerdì 17 novembre, alle ore 9 in Seminario a Reggio Emilia (ingresso da viale Timavo 91), inaugura il nuovo anno accademico dello Studio Teologico Interdiocesano. La prolusione di apertura è affidata a don Paolo Brambilla e a don Martino Mortola, docenti di teologia dogmatica presso la Sezione Parallela del Seminario di Milano, e autori del dossier “Un popolo e i suoi presbiteri”. Il titolo della relazione proposta dai due sacerdoti è “La Chiesa e la diminuzione del clero: occasione per una riforma? La teologia di fronte alla complessità della realtà”. Il direttore e il segretario dello Studio Teologico Interdiocesano presentano l’evento.
Gli interrogativi che qualsiasi momento storico e sociale genera sono numerosi, di varia natura e consistenza. Alcuni spingono a volgere l’attenzione su aspetti che si rivelano marginali, certamente, mentre tante altre domande sembrano capaci di mettere in discussione l’ordine che riteniamo sostenga e strutturi la realtà. Scuotono i riferimenti che reggono un modo di comprendere l’esistenza e che orientano il movimento della libertà. Emerge così un senso di smarrimento e di timore. La comunità dei discepoli si scopre anch’essa interpellata da numerose problematiche, inedite e complesse, che non sembrano disponibili a lasciarsi inquadrare entro coordinate di sempre.
La Chiesa non può cercare di evitare l’impatto e rimandare la riflessione? No, perché rischierebbe di ritrovarsi estranea e muta in mezzo a quel mondo che è chiamata ad abitare, amare e servire nella forza del Vangelo. La sfida diventa accogliere ogni interrogativo che il contesto storico pone e riconoscervi l’eco di un invito: ripensarsi e riformarsi per essere sempre più eloquenti nell’evangelizzare l’oggi che si vive.
La prolusione d’inizio dell’Anno Accademico dello Studio Teologico Interdiocesano (17 novembre 2023) si colloca lungo la prospettiva tratteggiata. Don Paolo Brambilla e don Martino Mortola, docenti di teologia dogmatica presso la Sezione Parallela del Seminario di Milano, hanno redatto, insieme ad altri autori, un dossier pubblicato da La Scuola Cattolica (09/2023) intitolato Un popolo e i suoi presbiteri.
L’oggetto dello studio è la diminuzione dei presbiteri nell’Arcidiocesi di Milano, un dato che sollecita con forza i ragionamenti di molte comunità. L’attenzione non sarà rivolta solo agli esiti del lavoro, ma soprattutto al metodo: come la teologia deve procedere nell’accostare e affrontare un problema concreto? è un’intenzione ben espressa dal titolo della relazione: “La Chiesa e la diminuzione del clero: occasione per una riforma? La teologia di fronte alla complessità della realtà”.
Siamo certi che sia una preziosa opportunità di riflessione, per tutti, perché è un interrogativo che non può che interpellare ogni battezzato: presbitero e educatore, studente dello STI o di altra Facoltà, catechista e Vescovo, sposo e sposa, consacrato e laico.
Il desiderio che ci anima nel preparare il momento, e nell’invitarvi, è delineato con chiarezza da un’affermazione che gli autori hanno consegnato Avvenire (19 maggio 2023): “Noi speriamo che il nostro studio aiuti a pensare. È vero che la statistica non prevede eventi inattesi, ma l’intelligenza dell’uomo è sempre stata chiamata a interrogarsi davanti alla realtà. Si pensi al sogno del patriarca Giuseppe. Egli prevede, per dono di Dio, sette anni di abbondanza e sette di carestia, ma è la sua intelligenza davanti alla realtà, intelligenza guidata dallo Spirito di Dio, che permette di salvare il popolo egiziano insieme ai suoi fratelli, ordinando di costruire i granai”.
Vi aspettiamo!
Stefano Borghi
Luigi Orlandini
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