“GUARDATE ALLA ROCCIA DA CUI SIETE STATI TAGLIATI, ALLA CAVA DA CUI SIETE STATI ESTRATTI” (IS 51 ,1).
Carissimi fratelli e sorelle in Cristo, in questa vigilia della Solennità di tutti i Santi, nostri fedeli e premurosi compagni di viaggio, desidero rivolgere a tutti voi un invito per prepararci a celebrare la Solennità del nostro Santo e amato Patrono, il Vescovo San Prospero.
A più riprese ho sottolineato che la memoria di coloro che hanno testimoniato la fede, la speranza e la carità nella nostra terra, è il fondamento solido e prezioso sul quale noi siamo innestati: noi siamo infatti il frutto della loro semina generosa e sapiente.
In questa luce vi invito a partecipare ad una Veglia di preghiera il 23 novembre alle ore 21 nella Basilica di San Prospero. Il mio desiderio è che possa essere un evento di comunione ecclesiale: Presbiteri, Diaconi, Ministri istituiti, Religiosi, Religiose, Ordo Virginum, Associazioni, Movimenti e Aggregazioni laicali insieme.
Permettete un’attenzione particolare rivolta ai giovani delle nostre Unità Pastorali, dell’Azione Cattolica e degli Scouts e dei Movimenti Ecclesiali, Comunione e Liberazione e Familiaris Consortio, e inoltre a tutti i giovani della nostra Diocesi.
Cari Giovani, abbiamo tutti bisogno di fare nostra l’esortazione che il profeta Isaia rivolge al popolo di Israele: “Guardate alla roccia da cui siete stati tagliati, alla cava da cui siete stati estratti” (Is 51,1).
Comprendo che tanti impegni e iniziative sono già state programmate e sono già nei nostri calendari, ma vi chiedo di poter vivere insieme come popolo di Dio questa celebrazione che ci ricorda il grande dono che è stato San Prospero per la vita di fede della nostra Chiesa e della nostra Città.
Al termine della Veglia ci sarà un momento di fraternità e convivialità che sarò lieto di offrirvi.
Un caro saluto,
Giacomo Morandi