Domenica 22 ottobre la parrocchia di Villa Aiola (Montecchio) ha festeggiato i 60 anni. Nella Messa presieduta da monsignor Daniele Gianotti, Vescovo di Crema, la comunità ha fatto festa insieme allo storico parroco monsignor Antenore Vezzosi in ricordo del suo ingresso avvenuto nel 1963.
Dopo tanto impegno si temeva che il “tempo” facesse un brutto scherzo, ma grazie alla Provvidenza le cose sono andate per il verso giusto. Domenica 22 ottobre, Giornata Missionaria Mondiale e ricordo di san Giovanni Paolo II, la Comunità di Villa Aiola (Montecchio Emilia) ha così avuto la possibilità di festeggiare nel migliore dei modi il 60º anniversario della nascita della parrocchia, nel ricordo dell’ingresso del “novello” parroco don Antenore Vezzosi. La partecipazione è stata pari all’attesa con numerosi fedeli giunti anche dalle località limitrofe.
La celebrazione eucaristica è stata preceduta da monsignor Daniele Gianotti, vescovo di Crema, la cui mamma aveva origini aiolesi.
È superfluo raccontare la commozione di monsignor Vezzosi quando, a nome di tutta la Comunità, ha rivolto il suo saluto al Vescovo ricordandogli, fra l’altro, che ancor giovane prete aveva celebrato il matrimonio dei suoi genitori nel santuario della Madonna dell’Olmo. A concelebrare erano presenti alcuni sacerdoti e diaconi fra i quali don Angelo Orlandini, parroco di Montecchio, e don Daniele Casini, figlio di questa Comunità, davanti ad una chiesa piena all’inverosimile. Tra i presenti il sindaco di Montecchio, Fausto Torelli, che ha rinnovato l’ammirazione per la piccola Comunità aiolese.
La solennità dell’evento era palpabile a ogni passaggio della celebrazione e resa ancor più toccante dai numerosi canti proposti dai giovani della parrocchia.
Nell’omelia monsignor Gianotti ha messo in risalto l’attività svolta dal parroco in questi 60 anni, attività interpretata come una missione che non ha mai trascurato, nonostante l’avanzare dell’età.
Alla fine del rito è stata data lettura di una pergamena recante la Benedizione che Papa Francesco ha rivolto alla Comunità parrocchiale.
I presenti si sono quindi riuniti davanti alla chiesa per una foto ricordo, per poi continuare la festa con un’apericena, preparata dalle famiglie, e messa in risalto dallo stesso monsignor Vezzosi, che ha sempre definito la parrocchia “Famiglia di famiglie”.
I fedeli della parrocchia di Aiola colgono l’occasione per rinnovare al parroco il loro ringraziamento per il suo servizio svolto in quest’anni, e un augurio sentito per un futuro ricco di benedizioni.
Giuliano Lusetti