Maria Luisa Bazzani in mostra a Guastalla

Annoverata di recente nel volume “Il talento delle artiste reggiane“ edito da Corsiero editore, a 10 anni dalla sua scomparsa, si inaugurerà sabato 21 ottobre alle ore 17 presso la chiesa di San Francesco a Guastalla la mostra di Maria Luisa Bazzani, figlia del noto pittore reggiano Carlo.
La pittrice nasce nel 1954 a Giandeto di Casina e muore a Reggio Emilia nel 2012.
Ha partecipato a diverse rassegne artistiche; le opere esposte sono frutto di un’interpretazione fantastico-poetica della natura insieme ad una visione gioiosa della vita, attraverso colori e forme personali e originali, anche nell’uso di materiali diversi. Cresciuta in una famiglia numerosa e ricca di stimoli, si esprimeva fin da bambina rivelando particolari doti artistiche, non lasciandosi influenzare da altre attività o tendenze.

Dal padre, artista a sua volta, era molto stimata per il suo talento, espresso attraverso un genere pittorico diversissimo da quello paterno, ma sicuro, immediato, moderno: gli oggetti di casa, gli animali fantastici, le persone e lei stessa al centro di un mondo magnifico e irreale hanno una loro anima e sembrano raccontare storie, risorgendo da una quotidiana normalità per rendersi più belli e acquistando quasi una dignità inusitata.
E anche lei, la prima attrice su questo sipario immaginario, appare bella nel quadro che la rappresenta nelle sue forme arrotondate e al tempo stesso diviene lieta guida di questi racconti fantastici.

Come stilista ha lavorato nel campo della moda, soprattutto nel dipingere su tessuto e nell’ampliare la conoscenza di tecniche nuove, che ha poi utilizzato per la realizzazione di sue opere : stupiscono le grandi tele su cui strani personaggi, per lo più bambini e ragazzini, sbucano da alberi di un bosco inventato, figure di re e regine con bellissime corone realizzate con pennini scolastici, donne di altri paesi in luoghi da sogno raffigurate su grandi foulardss intelati, per arrivare a opere in cui esprime la danza leggera di esili ballerine, suo omaggio alla musica che lei amava tanto.

Un aspetto importante della sua produzione va pure alla grafica, dove il tratto deciso e armonico sta a confermare una ulteriore capacità artistica che si estende anche in realizzazioni plastiche ricche di movimento, il tutto con innata e valente naturalezza, quella proprio di chi nasce artista.
La mostra presso la chiesa di San Francesco a Guastalla avrà i seguenti orari: 21 ottobre inaugurazione alle ore 17; dal 22 al 29 ottobre tutti i giorni dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

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