L’alfabeto di Dio

San Girolamo, il grande traduttore della Bibbia dall’ebraico e greco in latino, esortava: “Leggi spesso le divine Scritture; anzi, le tue mani non depongano mai il libro sacro”. Ponendosi in ascolto di questo monito, l’Autore propone due percorsi. Nel primo itinerario, all’interno dell’Antico Testamento ebraico, si sono selezionati quei vocaboli che ne sono per importanza la spina dorsale, una sessantina circa.

Essi sono proposti nei loro caratteri originari, trascritti per una lettura nel nostro alfabeto e poi ampiamente spiegati, perché esprimono i temi fondamentali del messaggio delle Scritture. Siamo così in sintonia con la voce di Gesù che queste parole le aveva imparate, le conosceva bene e le ripeteva nella liturgia ebraica e nella preghiera personale. Segue poi un altro percorso, all’interno della lingua greca, che ha generato molti nostri vocaboli, anche perché noi siamo eredi di quella cultura, sia nella sua forma classica sia in quella “ellenistica”.

A quest’ultima appartengono i libri che compongono il Nuovo Testamento. Anche in questo caso si è operata la selezione di una cinquantina dei vocaboli più importanti dal punto di vista del messaggio: una sorta di manuale sintetico della teologia neotestamentaria. Il lettore è condotto per mano a iniziare questa avventura di conoscenza delle lingue originali della Bibbia. Avventura “curiosa”, perché la fede è un “prendersi cura” che esige anche un impegno, talora faticoso, di studio e apprendimento. Ma questa gioiosa fatica è propedeutica al dialogo con Dio in Gesù Cristo, sua Parola vivente.

Gianfranco Ravasi, L’alfabeto di Dio (Edizioni San Paolo 2023) 319 pagine, 20 euro.

Gianfranco Ravasi, nato nel 1942 a Merate e ordinato sacerdote nel 1966, è stato per molti anni prefetto della Biblioteca-Pinacoteca Ambrosiana di Milano. Dal 2007 al 2022 è stato presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e delle Pontificie Commissioni per i Beni Culturali della Chiesa e di Archeologia Sacra. Nel settembre 2007 è stato ordinato arcivescovo titolare di Villamagna di Proconsolare. A lungo docente di esegesi dell’Antico Testamento nella Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale e di ebraico nel Seminario Arcivescovile milanese, nel 2010 è stato creato cardinale da papa Benedetto XVI. Collabora con i quotidiani L’Osservatore Romano, Il Sole 24 Ore, Avvenire, con il settimanale Famiglia Cristiana e con il mensile Jesus. Tra le sue più recenti pubblicazioni con Edizioni San Paolo ricordiamo: Chi oserà dire: io credo?, Sulle tracce di un incontro e Fino a quando, Signore? (2013); Ride Colui che sta nei cieli, Il viaggio di Abramo, I Comandamenti e Giuseppe (2014); Cinque minuti con Cristo, Cantico dei Cantici. Cantico degli sposi e Maria (2015); Padri madri figli. Storie di famiglie nella Bibbia (2016); Io accolgo te. Tutte le letture per la Messa degli Sposi commentate (2017); Cuori inquieti. I giovani nella Bibbia (2018); Il grande libro del Creato (2021); “I canti nuovi”. I Salmi (2022).

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