Le continue sfide legate all’ambiente e più in particolare alla logistica dei sistemi di raccolta rifiuti sono sempre più ad impatto totale con una crescente attenzione al rispetto dell’ambiente, delle regolamentazioni e soprattutto dei cittadini che di fatto sono i veri beneficiari delle azioni delle aziende della raccolta.
ESA ha consolidato una lunga esperienza nei sistemi tecnologici di raccolta dei rifiuti e, insieme a tantissime multiutility italiane e non, collabora fornendo soluzioni adatte alle varie realtà.
L’ultima acquisizione è decisamente importante e sfidante in quanto AMA Roma ha rinnovato la fiducia all’azienda di Bibbiano (RE), estendendo contrattualmente la collaborazione in virtù di una fase sperimentale conclusa con successo.
“La nostra azienda è davvero orgogliosa di quanto ottenuto – sottolinea Giorgia Iasoni, vice presidente di ESA – e la combinazione prodotto e team hanno fatto sì che la società capitolina proseguisse il rapporto con una sfida di rilevanza mondiale”.
Il prodotto si chiama 2AS (Two Automatic System) e si compone di un mezzo dotato di una innovativa attrezzatura robotizzata combinato con contenitori in plastica riciclata e riciclabile posizionati sul territorio.
Nella filosofia aziendale non è mancato il risvolto in ottica di green economy in quanto l’intero sistema presenta tantissimi aspetti in linea con i CAM – Criteri Ambientali Minimi in materia di raccolta dei rifiuti.
“La nostra attrezzatura robotizzata – prosegue Iasoni – può essere allestita su veicoli e con l’ausilio di rilevamento satellitare GPS si garantisce il tracciamento dei percorsi e l’ottimizzazione degli stessi secondo il criterio del livello di riempimento dei contenitori intelligenti. Un percorso ottimizzato permette la riduzione dei consumi di carburante nelle fasi operative della raccolta dei rifiuti, congiuntamente ad un minor peso dell’attrezzatura 2AS rispetto alle altre attrezzature presenti sul mercato. Non solo, i veicoli possono essere alimentati tramite fonti di energia che contribuiscono alla decarbonizzazione come quelli elettrici, migliorando così le prestazioni del mezzo nei confronti dell’ambiente”.
“Inoltre, i nostri contenitori sono realizzati in plastica riciclata e riciclabile (HDPE – polietilene ad alta densità) e sono i soli in grado di soddisfare completamente i CAM che costituiscono la certificazione ambientale minima e necessaria per poter soddisfare le gare di appalto nazionali ed europee. Li produciamo nel nostro stabilimento di Gattatico – chiude Giorgia Iasoni – con personale qualificato ed esperto”.
Roma è solo l’ultima di una lista di installazioni e collaborazioni che in Italia vedono città come Reggio Calabria, Taranto, Pescara, Massa, Asti, Napoli, Orbetello, Bologna e Rimini solo per citarne alcune ed esperienze in Spagna, Francia, Egitto, Pakistan, Argentina e Messico.