La Sezione di Reggio Emilia della Deputazione di Storia Patria per le Antiche Provincie Modenesi ha svolto sabato 30 settembre nella sala consiliare del Comune di Campegine una seduta monografica di studio sul tema “Riccardo Bertani: dalla pianura emiliana alle culture del mondo”.
L’Illustre linguista ed etnologo Bertani (Campegine, 17 settembre 1930 – 17 agosto 2023), autodidatta, ha lasciato una sterminata bibliografia e fondamentali dizionari concernenti lingue parlate da popolazioni-poco conosciute – dalle steppe dell’Asia, della Siberia, all’America Latina; la sua appassionata e instancabile ricerca ha riguardato anche i rutili, i longobardi, gli etruschi e i sumeri. Notevole il suo interesse per la letteratura ucraina e russa e intensa la sua attività di traduttore.
L’incontro di studio, che ha goduto del patrocinio del Comune di Campegine, dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e del Lions Club Albinea ”Ludovico Ariosto”, di cui Bertani era socio onorario, ha inteso illustrare il viaggio di una vita attraverso idiomi sconosciuti, usi, costumi, miti e leggende di popolazioni autoctone.
Un attento e folto pubblico ha partecipato alla seduta di studio, introdotto dal presidente della Deputazione reggiana, Giuseppe Adriano Rossi.
Hanno fatto seguito glòi indirizzi di saluto del sindaco di Campegine Alessandro Spanò, del magnifico rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia Carlo Adolfo Porro e di Franco Lucci, Presidente del Lions Club Albinea.
Gli interventi di Luigi Rozzi “Note biografiche di un amico; Giovanni Cagnolati “Luoghi e temi del percorso culturale di Riccardo Bertani”; Giuliano Bagnoli “Riccardo Bertani, una vita tra il dialetto e le tradizioni popolari” hanno delineato a tutto tondo la figura e l’opera di Bertani, poliglotta autodidatta, che è stato in contatto con Atenei e docenti di tanti Paesi.
Le conclusioni del convegno – di cui sono previsti gli atti – sono state proposte da Maria Cristina Ferretti, past president del Lions Club Albinea.
