Due giorni di festa a Boretto per sant’Artemide Zatti

Oramai ci siamo! Manca poco e sarà un anno esatto dalla canonizzazione di Artemide Zatti, avvenuta il 9 ottobre 2022, grazie a Papa Francesco.

Per questa importante ricorrenza l’unità pastorale dedicata a Sant’Alberto e Sant’Artemide, nativi proprio di Boretto e Gualtieri, che insieme al comune di Brescello compongono l’intera unità pastorale, vivrà due giorni di festa grande, con l’obiettivo non di ripensare al passato, ma, forti del passato, vivere il presente per costruire il futuro.

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Il libro e la mostra

E proprio per guardare al futuro il primo appuntamento sarà rivolto ai bambini, gli adulti del domani. Sabato 7 ottobre mattina presso il teatro di Boretto verrà presentato dalla narratrice Manuela Chiaffi il libro per elementari “Artemide giocava a campana”, scritto da Maria Rosa Zambini, illustrato da Sabina Rosa, curato graficamente da Mario Artoni e arricchito dai capolavori dei bambini delle elementari stesse guidati da Rita Morandotti e Federica Manghi. Un libro frutto veramente di una comunità!

Nel pomeriggio di sabato 7, nella meravigliosa cornice della basilica di San Marco, ci sarà la presentazione della mostra dedicata a sant’Artemide e preparata dai Salesiani, con la possibilità di visite guidate. Al termine avremo l’onore di poter dialogare pubblicamente con il rettore maggiore dei Salesiani, don Ángel Fernández Artime, che dal 30 settembre è cardinale.

S. Messa e Color Zatti

Domenica 8 ottobre avremo poi l’apice della due giorni con la partenza dall’oratorio Don Bosco, da dove, guidati dalla banda musicale Medesani, giungeremo alla basilica per la celebrazione della santa Messa presieduta dal cardinale, animata grazie anche alla scuola salesiana di Bibbiano.

Per l’occasione verrà una rappresentanza di cittadini, guidati da sindaco e parroco, da San Salvatore Monferrato, paese natale di don Carlo Cavalli, persona preziosa nel cammino argentino del nostro Artemide. A seguire il comune di Boretto conferirà la cittadinanza onoraria e poi ci sarà modo di pranzare nei ristoranti del paese e nella zona di San Rocco, grazie all’omonimo comitato, come sempre molto disponibile.

Nel pomeriggio poi grande gioia e allegria. Dopo le 350 persone dello scorso anno, confidando nel bel tempo, andremo per le vie di Boretto per una camminata che sarà una vera e propria catechesi divertente. Verrà infatti raccontata la vita di Artemide e allo stesso tempo si giocherà, grandi e piccoli insieme, guidati da persone locali, dai salesiani di Parma e dalle salesiane di Bibbiano.

E poi ci sarà molto altro, per una vera esperienza di popolo in cammino alla quale speriamo partecipino anche tanti di altre unità pastorali, perché la santità è in casa. Infatti la vita di Artemide è segnata dall’esperienza della casa, come per ciascuno di noi.

Giancarlo Minotta

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