A servizio della fede

I corsi di teologia, offerti dal 2014 dalla Scuola Teologica Diocesana (STD), vogliono essere un mezzo attraverso il quale ogni cristiana e ogni cristiano può rendere più viva e profonda la propria relazione con il Signore, grazie a lezioni che aiutano a trovare i criteri per cogliere l’essenziale dell’essere e dell’agire della Chiesa oggi.

Questi corsi si rivolgono perciò non solo a coloro che si preparano all’ordinazione diaconale e ai ministeri istituiti, ma in modo particolare a coloro che da tempo desiderano consolidare e approfondire le basi della propria appartenenza cristiana.

Infatti, quelli che hanno partecipato in questi anni ai corsi di teologia hanno spesso evidenziato come il percorso fatto li abbia aiutati a superare una visione di fede ancora sommaria, nutrita per lo più dalle omelie domenicali, senza una visione d’insieme che permettesse loro di comprendere in profondità il dato cristiano e anche di conoscere alcuni contenuti basilari, spesso dati per scontati.

Per questo motivo molti ritengono che questi corsi dovrebbero essere frequentati da tutti gli operatori pastorali, in particolare i catechisti, e – perché no? – da tutti i cristiani adulti.

Per venire sempre più incontro a tale esigenza, in questi anni la STD sta rinnovando l’offerta formativa, passando da un percorso triennale a uno quadriennale, proponendo un quarto anno – erogato a partire dal 2025-2026 – focalizzato sulle questioni pastorali più attuali e rielaborando il percorso triennale precedente, per renderlo ancora più efficace nell’offrire una visione sintetica d’insieme dei vari elementi della fede cristiana.

La proposta di quest’anno consiste quindi in quindici corsi di Scrittura, Teologia Sistematica, Teologia Morale, Teologia Sacramentaria e Liturgia, unificati attorno a tre temi: la Rivelazione di Dio nel I anno, la risposta dell’uomo nel II anno e la Chiesa nel III anno. Una novità del 2023-2024 rispetto al percorso precedente è costituita dall’inserimento del nuovo corso Scienza e Fede, che riguarda le questioni più scottanti inerenti ai rapporti tra scienze moderne, filosofia e teologia.

Le lezioni della STD si terranno presso il Seminario di Reggio tutti i lunedì sera, dalle 19.30 alle 22.40, a partire dalla serata di lunedì 2 ottobre, in cui verrà illustrato il percorso ai nuovi studenti e a tutti gli interessati (dalle 19.30 alle 20.45) e in cui verranno consegnati i diplomi degli studenti che hanno concluso il percorso in quest’ultimo anno (dalle 21).
Per avere ulteriori informazioni e per effettuare l’iscrizione, scrivere all’indirizzo mail std.reggio@gmail.com.

La STD ha poi anche il compito di coordinare le attività delle Scuole di Formazione Teologica (SFT), presenti sul territorio diocesano a Guastalla, Correggio, Sassuolo, Montecchio, Castelnuovo Monti e Regina Pacis a Reggio.

Quest’anno la STD, con la fine delle limitazioni legate alla pandemia, ha promosso il rinnovamento delle équipe di ogni SFT, in modo che alla serie di incontri online che hanno caratterizzato questi ultimi anni si aggiungano le tradizionali serate in presenza.

Il tema riguarderà la sapienza e il discernimento, sulla scia della fase sapienziale del cammino sinodale CEI per il 2023-2024.
Perciò, a partire da martedì 17 ottobre, si terranno le tre serate online dal titolo “Dammi la Sapienza, perché io sappia ciò che ti è gradito” con interventi del vescovo Erio di Modena, del vescovo Giacomo e della biblista di Terni Emanuela Buccioni.

A seguire, nei mesi successivi, ogni SFT promuoverà un proprio ciclo di incontri in presenza, secondo le necessità del territorio. A breve verrà fatta la corrispondente pubblicità.

Daniele Moretto
direttore della STD

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