Protagoniste le compagnie Monte Cusna e di Romanoro e la Società costabonese. In scena anche due maggerini di sodalizio scomparso. Spettacolo radicato nella storia e nella cultura della montagna
Domenica 27 agosto a Costabona, nell’anfiteatro naturale della Carbonaia, andrà in scena lo spettacolo di chiusura della quarantacinquesima edizione della rassegna nazionale di teatro popolare dedicata alla tradizione del Maggio.
L’evento, organizzato dal Comune di Villa Minozzo in collaborazione con la compagnia ospitante, la Società del Maggio Costabonese, avrà inizio alle 15.
“La manifestazione – spiegano Dea Tojalli, assessore all’associazionismo e al volontariato, e Giorgio Cecchelani, consigliere incaricato alle compagnie maggistiche e dialettali – sarà aperta dalla sfilata dei sodalizi partecipanti, cui faranno seguito le recitazioni del canto del Maggio epico, rappresentate all’aperto, come da tradizione. Sarà, come sempre, un’occasione di grande festa”.
Si esibirà per prima la Compagnia di Romanoro, che ha sede in comune di Frassinoro, nella montagna modenese. Avverranno poi le rappresentazioni della Compagnia Monte Cusna di Asta e del sodalizio maggistico di casa. Insceneranno una decina di minuti di spettacolo anche due maggerini della scomparsa Compagnia I Paladini della Valle, che era composta da elementi di Cervarolo e di Gazzano.
“La rassegna di quest’anno – continuano Tojalli e Cecchelani – che è stata anche patrocinata dalla Regione e dall’Unione montana, con il contributo della Croce verde villaminozzese, si è snodata su altri otto appuntamenti estivi, tra luglio e agosto, fra l’Appennino reggiano e modenese, ancora a Costabona, quindi a Montefiorino, Sologno, Romanoro, Val d’Asta e Cervarolo”.
Concludono i due amministratori comunali: “Questa antica forma di teatro popolare riveste un ruolo significativo nella storia e nella cultura locale. Lo dimostra anche il fatto che nel capoluogo ospitiamo il museo del Maggio, situato all’interno dell’antica rocca, sede del centro culturale polivalente”.